"Massa Marittima: strade disastrate, sale la protesta. Il Pci: "Per ora soltanto rattoppi"".

Gli abitanti di Valpiana protestano per le strade disastrate, che rappresentano un pericolo per gli automobilisti. Il Pci delle Colline Metallifere chiede all'amministrazione di provvedere alle manutenzioni ordinarie.



"Massa Marittima: strade disastrate, sale la protesta. Il Pci: "Per ora soltanto rattoppi"".

"Massa Marittima: strade disastrate, sale la protesta. Il Pci: "Per ora soltanto rattoppi"".

Sale la protesta degli abitanti di Valpiana. La frazione di Massa Marittima è infatti da qualche tempo al centro di polemiche. Sollevate da chi ci abita perchè ci sono alcune strade, soprattutto quelle che conducono al centro abitato principale, sono davvero disastrate. Tante le attese per la fine dei lavori e anche speranze che si possano fare se non vere asfaltature ma almeno rattoppi. L’esasperazione ha toccato vette altissime soprattutto per i residenti del Pratone che chiedono che "vengano eliminati gli inconvenienti una strada che è ormai diventata pericolosa e al limite della praticabilità grazie alle numerose fosse, perché buche ormai non lo sono più e sarebbe sottovalutarne la consistenza". Il problema della viabilità è stato più volte sollevate dal Pci delle Colline Metallifere. "L’amministrazione – inizia Gasperi del Pci – sembra che sia impegnata almeno a tamponare le buche presenti sulle strade e non solo a Valpiana ma anche nelle altre frazioni e nel capoluogo. Ci uniamo alla richiesta fatta e invitiamo il sindaco a provvedere almeno alle manutenzioni ordinarie senza aspettare che si verifichino sinistri e danni alle persone o cose".

Molti gli automobilisti che hanno dovuto ricorrere alle officine per i danni derivanti dalle buche. Alcune raggiungono anche i dieci centimetri di profondità, diventantd un pericolo soprattutto per chi viaggia in moto. Auspichiamo – aggiunge Gasperi – che il clima delle elezioni faccia scattare quelle magie classiche da campagna elettorale e si possa provvedere a eliminare gli inconvenienti lamentati".