Maremma al top Dal mare alla montagna E’ stata un’invasione di migliaia di turisti

C’è chi a Follonica non ha voluto rinunciare a una giornata di sole da trascorrere in spiaggia. Sull’Amiata, complice l’ultima nevicata in molti si sono messi ai piedi le ciaspole se non addirittura gli sci.

Maremma al top  Dal mare alla montagna  E’ stata un’invasione  di migliaia di turisti

Maremma al top Dal mare alla montagna E’ stata un’invasione di migliaia di turisti

La Maremma presa d’assalto dai turisti durante il ponte pasquale. Dalla costa alla montagna sono state migliaia le presenze e se questo deve essere un "anticipo" di come sarà la stagione estiva, allora si può essere ottimisti. A Marina di Grosseto, Castiglione della Pescaia e Follonica sono tanti coloro che non hanno resistito al richiamo della spiaggia anche se ieri non è stato caldissimo, ma il sole ha fatto ampiamente la sua parte. Buone notizie anche dall’Amiata. I ristoranti amiatini hanno ricevuto un alto numero di prenotazioni, le strutture alberghiere e ricettive hanno accolto molti turisti e poco importa se la primavera ha ritardato il suo arrivo, in questa Pasqua appena trascorsa, sull’Amiata la neve ha riacceso l’entusiasmo per gli ultimi scampoli d’inverno. Il bilancio degli operatori turistici amiatini di questi giorni di festa appena trascorsi è estremamente positivo ma soprattutto, almeno in alcune piste dell’Amiata, sono stati riaperti gli impianti. Si è trattato di un fuori programma, le due società che gestiscono gli impianti avevano già archiviato la stagione invernale a metà marzo, ma la nevicata del venerdì Santo ha riacceso le speranze della Ais (società che gestisce gli impianti di risalita sul versante senese).

Così, anche per rispondere alle richieste dei clienti degli alberghi di montagna, la società ha deciso di riaprire il tapis roulant che dà l’accesso alla pista Vetta. La neve caduta tra la notte di venerdì e di sabato ha consentito, almeno in vetta di riaccendere le speranze degli sciatori. È vero, si tratta di un breve tratto di discesa, ma comunque utile per tutti gli sciatori amatori che si sono trovati sull’Amiata a festeggiare i giorni di Pasqua. Sul versante grossetano invece gli impianti, come comunicato a metà marzo, sono rimasti chiusi. Su questo lato della montagna la neve caduta nei giorni che hanno preceduto la Pasqua non ha consentito la riapertura della seggiovia Le Macinaie e nemmeno dei campi scuola presenti a valle. Pazienza, i visitatori che si sono trovati su questo angolo di Amiata si sono potuti sbizzarrire con altro. C’è chi non ha rinunciato a fare un tour tra le bellezze dei paesi a valle, facendo una sosta nelle tipiche osterie di montagna (i ristoratori di Arcidosso, Castel del Piano, Seggiano e Santa Fiora hanno confermato un buon giro di turisti) e chi invece ha comunque sfruttato l’ultima neve del prato delle Macinaie per fare ciaspolate fuori stagione e qualche discesa in slittino. La Pasquetta ha risvegliato la voglia di andare a scoprire i sentieri che si sviluppano all’interno dei boschi, ancora, in molti hanno scelto di andare alla scoperta dell’eremo di David Lazzaretti, sul Monte Labbro e c’è chi invece ha approfittato per un tour culturale. L’inaugurazione della nuova stagione del giardino delle sculture di Daniel Spoerri è andata bene, così come è sono stati registrati numeri positivi alle biglietterie dei musei del territorio.

Nicola Ciuffoletti