
Cambiamento di programma per la giornata inaugurale della tredicesima edizione del festival "I Luoghi del Tempo", in programma oggi, che aveva fatto registrare il tutto esaurito già dieci giorni prima. Il concerto di Erica Mou, previsto alle 19:15 all’Area Archeologica di Cosa (Ansedonia, Orbetello) è stato cancellato per motivi personali improcrastinabili dell’artista pugliese. A sostituirla, così da lasciare intatta la natura della giornata, sarà il cantautore calabrese Peppe Voltarelli, leader della formazione Il Parto delle Nuvole Pesanti fino al 2005, impegnato dal 2006 in una carriera da solista che si divide tra musiche per film ("La vera leggenda di Tony Vilar"), produzioni discografiche impegnate anche a livello sociale e culturale (i suoi dischi parlano di lotta alla mafia, radici culturali regionali, lingue dialettali), produzioni teatrali e concerti live.
La prima tappa della manifestazione, quindi, inizierà regolarmente alle 18 con la passeggiata a Cosa, coordinata da Enrico Pizzi, dal tema "Fruizione dei luoghi storici e d’arte"; ospiti Tomaso Montanari (storico dell’arte) e Claudia Noferi (archeologa). Dopo il concerto di Voltarelli, alle 20, è previsto, come da tradizione del festival, l’aperitivo con prodotti tipici del territorio (Bruni, Azienda agricola Silvia Leprai, Cooperativa . I Pescatori di Orbetello sono le aziende che parteciperanno alla serata). I biglietti acquistati per il concerto di Erica Mou restano validi anche per l’esibizione di Voltarelli. Previsto anche il rimborso del biglietto per coloro che intendono rinunciare. Info: 0566 52012- [email protected]
Luoghi del Tempo prosegue fino al 15 giugno con un totale di 10 giornate di spettacolo; diversi saranno gli artisti che animeranno il ricco cartellone della manifestazione, alcuni nomi noti come Tomaso Montanari, Giuseppe Cederna, Lella Costa, Stefano Bartezzaghi, Francesco Montanari, per citarne alcuni, e anche Sacha Naspini, Claudio Morici, Remo Anzovino, Petralana, il nuovo talento della poesia italiana, Andrew Faber, e i giovani musicisti Michelangelo Scandroglio, Stefano Marini, Androgynus.