L’impegno nel Terzo settore. Progetti di inclusione sociale. Riconoscimenti a "Oltre lo sguardo"

L’associazione vince il premio assegnato dalla Fondazione Claudio Ciai per due laboratori

L’impegno nel Terzo settore. Progetti di inclusione sociale. Riconoscimenti a "Oltre lo sguardo"

L’impegno nel Terzo settore. Progetti di inclusione sociale. Riconoscimenti a "Oltre lo sguardo"

L’associazione di promozione sociale "Oltre lo sguardo" è stata selezionata come vincitrice della quinta edizione di "#ciaiunsogno", il bando della Fondazione Claudio Ciai che ogni anno mette in palio cinquemila euro a sostegno di progetti rivolti all’inclusione sociale di persone con disabilità o con storie di fragilità, di difesa della libertà individuale e della dignità umana.

Il progetto vincitore consiste nello svolgimento di due tipologie di laboratori socio-educativi e occupazionali per le persone con disabilità che frequentano "La Casa di Mario", il modello di co-housing per il "Dopo di noi" realizzato da "Oltre lo sguardo"

Il primo laboratorio dal titolo "La Fabbrica dei colori" si pone l’obiettivo di conoscere in modo nuovo se stessi e gli altri e di scoprirsi simili attraverso la diversità, grazie al linguaggio non verbale delle arti grafiche-pittoriche-plastiche e tramite la condivisione dell’esperienza tra i partecipanti disabili e gli operatori in servizio ne "La casa di Mario". Questi momenti di creazione collettiva sono pensati come un gioco che permette di esprimersi liberamente, e si svolgono nel corso di dieci incontri della durata di due ore ciascuno, a cadenza settimanale, con il coinvolgimento degli utenti della struttura e gli operatori di turno.

Il secondo laboratorio dal titolo "Storie in azione" permette, attraverso l’improvvisazione teatrale di storie sociali e alle tecniche proprie dello psicodramma, di "mettere in scena" situazioni relazionali e contemporaneamente creare uno spazio osservativo e psicopedagogico.

La spontaneità dell’azione porta a rompere gli schemi, evitare cristallizzazioni e a trovare una risposta adeguata a una nuova situazione o a una risposta nuova a situazioni già conosciute. Anche questo progetto si i compone di dieci incontri della durata di due ore ciascuno, a cadenza settimanale e vede il coinvolgimento degli utenti della struttura e gli operatori di turno.

"È un onore e una gioia apprendere di aver vinto questo bando – commenta Elena Improta, presidente di Oltre lo sguardo –. Si tratta di un riconoscimento del lavoro svolto e uno stimolo a continuare sulla strada che stiamo percorrendo. Il progetto si propone di potenziale le capacità individuali e collettive degli ospiti e dei collaboratori della struttura, a sostegno dell’indipendenza e del diritto ad essere adulti".