"Lavoro super delle sezioni Via al lavoro con le scuole"

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"Il mio primo pensiero va a tutti coloro che tendono il braccio per donare vita". Inizia così Carlo Sestini, presidente provinciale di Avis, che analizza i dati di un 2022 che è andato in archivio con numeri sostanzialmente buoni. "Le nostre sezioni vanno avanti grazie a volontari instancabili che si impegnano affinché la domanda di risorsa trovi risposta. Naturalmente il sistema non funzionerebbe senza coloro che raccolgono il nostro dono. Gli operatori dei centri trasfusionali e la nostra Asl – aggiunge – che ha operato un’imponente azione volta a ridurre le carenze di personale medico. Purtroppo permangono quelle relative al personale infermieristico. Per questa ragione sarà mia cura, attraverso il presidente di Opi, Nicola Draoli, con cui abbiamo sottoscritto nel 2022 un protocollo d’intesa, mettere in atto azioni volte alla sensibilizzazione degli operatori infermieristici circa possibilità di lavoro nei nostri centri trasfusionali".

Ma il lavoro di Avis è anche altro: quello di sensibilizzare, soprattutto i giovani, alla donazione: "Stiamo tornando a lavorare con le scuole con i ragazzi del servizio civile – prosegue Sestini – Per il 2022 Massa Marittima ha avuto ottimi risultati con due scuole superiori contattate con 6 classi per 4 ore di intervento e 103 alunni incontrati di cui 28 maggiorenni. Di questi 18 si sono iscritti e uno ha donato. Al primo febbraio rispetto allo scorso anno registriamo un incremento del 6,1% delle donazioni, raggiungendo l’8,4%% su base annua". Poi chiude: "Massa Marittima si conferma al vertice in provincia e seconda in Toscana dietro a Volterra per numero di donazioni ogni 1000 abitanti. In città c’è una tradizione che va coltivata e che affonda le proprie radici al tempo delle miniere quando la solidarietà era di casa".