"Laguna, collaborazione a aiuti dal Governo"

Incontro ieri fra assessori regionali, sindaco, Consorzio di bonifica, Arpat, comitato scientifico e "Pescatori" per fare il punto della situazione

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Un’analisi delle criticità attuali della laguna, ma anche una prospettiva futura. A fare il punto ieri ad Orbetello erano presenti l’assessora regionale all’Ambiente Monia Monni, insieme alla vice presidente Stefania Saccardi, all’assessore all’Economia e turismo Leonardo Marras, al sindaco Andrea Casamenti, ad Arpat, Consorzio di Bonifica, il presidente del comitato tecnico scientifico e tutti i protagonisti delle attività in laguna, a partire dai pescatori.

"Abbiamo organizzato questo incontro – ha spiegato l’assessora Monni – alla presenza di tre assessori regionali e con tutti i soggetti coinvolti, perché il tema della Laguna di Orbetello è e deve essere interesse tutti. Tutelare questa laguna equivale ad ingaggiare una vera e propria lotta contro i fenomeni naturali, in assenza di questo importante sforzo condiviso, questo meraviglioso ecosistema non potrebbe sopravvivere. La situazione è migliorata, ma resta critica e necessiterà di un costante monitoraggio anche nelle prossime settimane. Abbiamo messo in atto tutte le attività possibili per superare questo periodo, grazie anche alla collaborazione con il Consorzio LamMa e con Arpat. Al di là dell’emergenza, saranno necessari interventi di natura strutturale che possano innalzare la resilienza della laguna, permettendole di affrontare al meglio anche periodi fortemente critici che purtroppo sono sempre più frequenti. Sarà fondamentale anche la collaborazione con il Consorzio di Bonifica, che ringrazio per la disponibilità, ma soprattutto sarà indispensabile l’interessamento del Governo al quale chiederemo le risorse necessarie per preservare questo patrimonio enorme di biodiversità, fonte di sostentamento per tante famiglie e vettore strategico di turismo sostenibile".

La vice presidente Saccardi ha posto l’accento "sull’importanza della sinergia fra l’ambiente e le attività dell’uomo "che – ha sottolineato la vice presidente – non sono il problema, ma anzi vanno coinvolte e rese partecipi delle soluzioni. In questo senso è importante, anche per quanto riguarda la laguna, un coinvolgimento e un ruolo attivo dei pescatori nella programmazione delle azioni".

"Il grande caldo che ha interessato anche la nostra regione già dall’inizio di giugno ha reso più complessa una situazione già molto delicata – ha concluso Leonardo Marras –. La Laguna è un habitat prezioso e delicato che va tutelato dal punto di vista economico oltreché, ovviamente, ambientale, perché qui sono insediate attività produttive importanti per l’area sud della Maremma".