La rivelazione del sindaco: "Atti mostrati a Del Regno"

Buoncristiani ammette di aver fatto vedere i documenti, per un parere, a una persona esterna al Comune. Il Pd: "Fatto grave, segnaleremo alla Procura".

Nella seduta di ieri del consiglio comunale, all’ordine del giorno sono state discusse a distanza di quasi due mesi le dichiarazioni pubbliche mosse da Vincenzo Del Regno nei confronti del sindaco di Follonica. A rispondere è stato proprio il primo cittadino: "Il dottor Del Regno, prima di essere un alto dirigente pubblico – spiega Matteo Buoncristiani – è stato un caro amico e sostenitore. All’inizio del mio mandato mi sono confrontato su diversi temi con lui e in alcune occasioni lo ho invitato in Comune. Gli ho mostrato documenti relativi alla nomina del segretario generale titolare e una risposta inviata a mia firma al prefetto, per avere un suo commento tecnico e informale, in virtù del rapporto di fiducia che ci lega". Non si è fatta attendere la replica dell’opposizione, che ha definito gravissime le ammissioni del sindaco: "Non vorremmo entrare nelle diatribe personali tra il dottor Del Regno e il sindaco – replica il capogruppo del Pd Andrea Pecorini – ma è necessario. Le dichiarazioni del sindaco potrebbero configurarsi come un’azione di alto profilo d’illegalità. Mostrare documenti amministrativi e interni del Comune a una persona esterna, senza alcuna titolarità è un atto molto grave. Ringraziamo il sindaco per la sua onestà, ma restano questioni gravi da chiarire tra cui la presenza del dottor Del Regno negli uffici comunali in orari non aperti al pubblico, il che potrebbe configurare un ulteriore elemento di illegittimità". La minoranza ha poi annunciato di voler presentare una segnalazione alla Procura della Repubblica, affinché vengano valutate le azioni del sindaco: "Questo episodio, che non colpisce solo la politica ma danneggia l’intera comunità – insistono – non può passare inosservato. Stiamo considerando inoltre di attivare una commissione consiliare speciale di inchiesta".

Le ripercussioni potrebbero quindi non tardare a manifestarsi: la città attende risposte su un episodio che ha acceso i riflettori sui confini tra rapporti personali e ruoli istituzionali. Il consiglio è poi proseguito con le altre domande di attualità presentate dalla minoranza come la rimozione dello striscione "Verità per Giulio Regeni" e la mancata adesione dell’amministrazione alla manifestazione "Puliamo il mondo". Il sindaco Buoncristiani ha presentato poi le linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti del mandato, contro cu la minoranza ha votato contro.

Viola Bertaccini