La questione dell’ex Cirio: "Stiamo verificando le date. Secondo la proprietà è tutto ok"

Cerulli:"Vediamo se la variante potrà essere approvata già nel prossimo consiglio comunale"

La questione dell’ex Cirio: "Stiamo verificando le date. Secondo la proprietà è tutto ok"

La questione dell’ex Cirio: "Stiamo verificando le date. Secondo la proprietà è tutto ok"

"Abbiamo ricevuto una nota dalla proprietà che il procedimento era iniziato a novembre 2019, verificheremo con i tecnici. Nel caso saremmo lieti di approvare il piano nel prossimo consiglio comunale".

Il sindaco Arturo Cerulli chiarisce la posizione del Comune in merito al ritiro del punto nell’ultima assise sull’approvazione del piano della variante dell’ex fabbrica Cirio di Porto Ercole, avvenuto a causa della legge regionale che prevede che i procedimenti urbanistici debbano durare un massimo di cinque anni. "Non abbiamo bocciato la delibera, l’abbiamo ritirata perché ci siamo accorti, come ci ha fatto notare qualcuno, che i tempi erano scaduti e bisognava fare ulteriori indagini", specifica il primo cittadino. "La proprietà dice che abbiamo sbagliato a non approvarla, secondo loro i termini erano sempre validi – puntualizza Cerulli –. La variante operativa anticipatoria è stata conclusa nel 2018, prima della fine del nostro mandato. La legge regionale toscana dice che il procedimento va concluso entro 5 anni. La variante deve essere ufficializzata su un bollettino regionale, cosa fatta all’inizio del 2019. Siamo andati in adozione e lo abbiamo fatto in tempo a fine 2023, quando siamo arrivati all’approvazione ci siamo resi conto che i tempi erano scaduti. Ci sono di mezzo altri soggetti esterni che hanno ritardato l’iter, come i confinanti che hanno fatto opposizione sulla variante. Difficile approvare un atto che sarebbe stato illegittimo. Se un giorno qualcuno a lavori iniziati avesse detto che l’atto era nullo si sarebbe rischiato molto. Quindi l’attenzione è alta. Tutto è nato a documenti già consegnati, per noi era tutto regolare. Appena abbiamo saputo di questa cosa ci siamo documentati con la Regione e altri soggetti per avere un parere. La proprietà ci ha mandato una nota che è all’esame dei tecnici, che dice che c’è stata una variate nel novembre 2019 che ha rinviato il tutto e da lì si dovrebbe partire per contare i cinque anni. Verificheremo". La proprietà, da parte sua, dichiara che "Erqole ha approfondito immediatamente e verificato che nulla osta a procedere. Abbiamo indicato al Comune la soluzione tecnica di cui siamo certi e riteniamo che da oggi nulla sia di ostacolo a riportare il punto sulla ex Cirio al prossimo consiglio comunale del 19 aprile".

Andrea Capitani