Innovazione, c’è anche Follonica

Il Comune tra gli ottanta selezionati per utilizzare le blockchain all’interno dei propri uffici

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C’è anche Follonica tra gli 80 Comuni pionieri dell’innovazione, che per la prima volta utilizzano le blockchain all’interno della pubblica amministrazione, ovvero un meccanismo di database avanzato, che permette la condivisione trasparente di informazioni all’interno di una rete aziendale. Si tratta di un progetto ambizioso, reso possibile grazie alla collaborazione dell’associazione nazionale Rete dei Comuni Sostenibili con la startup Traent, che ha sviluppato una piattaforma digitale collaborativa che consente il monitoraggio dei progressi verso gli obiettivi dell’Agenda 2030 con, alla base, le blockchain. Si tratta anche di una delle prime sperimentazioni italiane di questa innovativa tecnologia applicata agli enti locali che in questo caso permette di monitorare la sostenibilità dei territori. Inoltre, per i Comuni che hanno già avviato il percorso, nel 2023 è in programma il secondo monitoraggio degli indicatori di sostenibilità, al fine di misurare i progressi e fornire alle Amministrazioni informazioni utili per il processo decisionale. A questo si affianca l’avvio del monitoraggio per i nuovi Comuni che fanno il loro ingresso nella Rete. Tra le altre iniziative previste anche la presentazione della relazione del Centro Unico di Ricerca della Commissione Europea che mette in luce la possibilità di esportare il modello della Rete in altri paesi europei e la pubblicazione, entro fine anno, della prima Guida dei Comuni sostenibili, una vera e propria mappa ragionata dei luoghi e dei progetti realizzati negli enti aderenti alla Rete.