REDAZIONE GROSSETO

Iniziata la demolizione dell’ecomostro, presto il parcheggio

I lavori permetteranno di restituire a Magliano la perfetta visuale sulle antiche mura trecentesche. Finanziamenti in arrivo

Dai ieri mattina l’ecomostro di Magliano in Toscana ha iniziato a sgretolarsi al suo posto sorgeranno nuovi posti auto e un’area verde. Le macerie sono cadute su se stesse. A trasformare il manufatto mai terminato in calcinacci è stata una mega pinza collegata al braccio di un escavatore. Questo macchinario così potente ha dato dunque il via all’abbattimento dell’ecomostro del borgo maremmano. La struttura in muratura mai terminata realizzata una ventina di anni fa sotto alle Mura trecentesche del paese ha iniziato a venire giù alla presenza del sindaco di Magliano Diego Cinelli e del viceministro alle infrastrutture Alessandro Morelli. Con loro anche l’onorevole Mario Lolini e il consigliere regionale Andrea Ulmi, oltre ai consiglieri comunali Nicola Guerra e Fabrizio Goracci, testimoni di anni di battaglie parlamentari e regionali partite dal territorio per restituire a Magliano la perfetta visuale sulle antiche mura. L’evento di ieri era stato annunciato e molti cittadini non si sono fatti attendere. Presenti anche giornalisti con macchine fotografiche e telecamere per immortalare questo importante giorno per Magliano. Dai cittadini di Magliano, senza ombra di dubbio, questa operazione era attesa da molto tempo, "Oggi è un giorno importante per Magliano in Toscana - commenta il viceministro Alessandro Morelli- È il coronamento di vent’anni di battaglie e il simbolo del buongoverno di questa amministrazione. Complimenti al sindaco Cinelli e alla sua giunta per aver finalmente messo fine ad uno scempio, restituendo dignità a queste bellissime mura, vilipese e umiliate da scellerate scelte politiche del passato". Peraltro il Governo ha di recente stanziato circa un milione di euro, di cui duecentomila già anticipati, per il recupero delle Mura di Magliano, Montiano e Pereta". Soddisfatto il Sindaco Cinelli. "Un impegno preso che portiamo a compimento -commenta Cinelli- È un giorno importante non solo per me, ma per tutti i maglianesi che hanno atteso questo risultato per tanti anni". Per Magliano quel manufatto ha rappresentato, una ferita aperta che da un paio di decenni fa male e a ribadirlo è stato sempre il primo cittadino. "Tutti i visitatori – ha ricordato Cinelli - dopo aver sottolineato la bellezza del nostro paese sottolineavano quanto questa veniva rovinata dalla presenza di quel manufatto che, ancora oggi, non riesco a capire come chi governava all’epoca questa comunità abbia potuto autorizzare". Qualche giorno fa il sindaco di Magliano aveva ringraziato i proprietari. "Posso solo ringraziare l’attuale proprietà che, dopo l’acquisizione dell’immobile, si è resa disponibile ad una perequazione dei volumi permettendoci di abbattere l’ecomostro, con l’area che verrà poi risistemata dalla stessa proprietà, in parte con stalli per auto, in parte con verde pubblico che verranno ceduti al Comune". In occasione di questi lavori fino al 20 giugno è stato istituito il divieto di sosta nei pressi dell’area cantiere di via del Madonnino, mentre dalle 8 alle 17 è stato istituito il divieto di transito ne tratto di strada di via XX Settembre incluso tra l’intersezione con via della Costituzione e l’intersezione con via del Madonnino.

Nicola Ciuffoletti