Il problema della sicurezza. Pieraccini: "Servono meno parole e maggiori azioni di controllo"

La candidata sindaco polemica con il sindaco. "Con questa giunta la situazione è peggiorata"

Il problema della sicurezza. Pieraccini: "Servono meno parole e maggiori azioni di controllo"

Il problema della sicurezza. Pieraccini: "Servono meno parole e maggiori azioni di controllo"

Sicurezza? Sì grazie, ma non a parole. La pensa così Cinzia Pieraccini, candidata sindaco per una lista civica a Castel del Piano: "Quello della sicurezza è un problema serio, complesso, che hanno molti comuni, grandi e piccoli. Sull’Amiata, certamente, serve maturità per tutti".

Negli ultimi giorni la cronaca si è più volte occupata di episodi accaduti a Castel del Piano e Pieraccini sottolinea come secondo lei la situazione con il sindaco Michele Bartalini sia peggiorata. "Il sindaco Bartalini e la sua lista hanno fatto della sicurezza la principale bandiera nella scorsa campagna elettorale – dice –. La situazione però è oggettivamente peggiorata a dimostrazione che non serve semplicemente citare la parola sicurezza per evitare disagi, paure, furti e scippi". Per Pieraccini occorre agire su più livelli: "Dovremmo avere maggiore presenza di Forze dell’ordine, telecamere intelligenti e impegnarci contro il degrado – commenta –. Servono soluzioni, non polemiche, continuità e coordinamento delle azioni e non parole al vento usate come propaganda". I reati oggi riconosciuti non bastano a catalogare tutto ciò che di illecito accade a Castel del Piano. "Dobbiamo individuare nuove fattispecie di reato – prosegue – per i casi di abusivismo commerciale, parcheggiatori abusivi, contraffazione e accattonaggio. Il diverso impiego della polizia municipale dovrebbe, a mio avviso, essere accompagnato dall’impegno a riconoscere a questi agenti le stesse indennità della polizia ordinaria e rafforzare il coordinamento con le Forze dell’ordine". L’Amiata è un comprensorio che su alcune tematiche come la sicurezza impone un’azione unitaria e una progettualità condivisa dai sindaci e da tutte le comunità. Su questo punto è d’accordo anche il Coordinamento di Zona del Pd Amiatiano. "Sul tema della sicurezza – spiegano dal Partito democratico – di competenza statale, sarà più semplice coordinarsi e affrontare eventi delittuosi, continuando ciò che fino ad oggi hanno portato avanti gli amministratori di centrosinistra: dare una mano alle Forze dell’ordine tramite il servizio di Polizia municipale, coinvolgere la Prefettura che ha già convocato un tavolo. Spetta al Governo tutto il resto: aumento del numero delle forze dell’ordine, la gestione dei fenomeni migratori, fare le leggi e farle applicare".

Nicola Ciuffoletti