Rocchette di Fazio, piccolo borgo medievale di Semproniano, arroccato su una rupe a strapiombo sulle valli del fiume Albegna. Dietro le apparenze si nasconde una storia e delle leggende millenarie... tracce di architetture religiose, civili, militari. Chi avrebbe mai detto che da un piccolo paesino si possono ricavare millenni di storia? Già partendo dalla chiesa del paese, Pieve di Santa Cristina, si possono trovare tracce dell’Ordine dei Templari, con la tipica croce soprastante all’ingresso. Non meno importante è il Palazzo dell’Ospedaletto, anche in esso sono ben visibili elementi riconducibili ai Templari, tra i quali spiccano l’effigie di Bafometto su una parete laterale, la raffigurazione dell’Agnus Dei e di una croce templare sulla facciata principale. Il castello aldobrandesco, anch’esso risalente al Medioevo, è un complesso circondato da una cinta muraria. Su Fazio Cacciaconti ("Il signore del castello") circolava una leggenda secondo la quale egli avrebbe rubato e nascosto in Rocchette un forziere di monete d’oro. Poco distante da Rocchette, si narra che il tesoro custodito all’interno delle mura venne nascosto in un baule e trasportato poco più a valle nell’alveo oscuro del torrente.
CronacaI Templari a Rocchette di Fazio