
di Francesca Sabatini
Seduti in una cucina a Roma, a sognare ad occhi aperti una storia che ha preso forma nel tempo: è nata così la stesura del film "Margini", da un’idea di Niccolò Falsetti e Francesco Turbanti. Un progetto che 6 anni fa sembrava una chimera e oggi prende forma in una commedia punk, di cui il primo è co-autore e regista e il secondo è co-autore e attore protagonista. Ed è iniziato il countdown per il primo ciak di avvio delle riprese, che partiranno a giorni, e che vedranno Grosseto protagonista. Prodotto da Dispàrte e Manetti bros con Rai Cinema e sostenuto da Toscana Film Commission, col patrocinio del Comune di Grosseto e col supporto di Conad ,"Margini" è stato presentato ieri davanti alla sala Eden, simbolo di ripartenza e di valorizzazione dei luoghi culturali del territorio. Presenti il sindaco Vivarelli Colonna, l’assessore alla Cultura Agresti, il presidente dell’Istituzione Le Mura, Alessandro Capitani, il presidente di Uscita di Sicurezza, Luca Terrosi, i due autori del film e il responsabile della produzione. "Presentiamo qualcosa d’importante in un momento particolare – ha detto Vivarelli Colonna –. Grosseto è una realtà ricca di bellezza e di risorse, siamo fieri nel vedere gli spazi curati e protagonisti di eventi di rilievo. Oltre che ringraziare tutti coloro che hanno voluto realizzare le riprese di ‘Margini’ nella nostra città, rivolgo un ringraziamento a Istituzione Le Mura e a Uscita di Sicurezza". L’incontro è stato anche l’occasione per annunciare la riapertura della sala Eden, gestita da Uscita di Sicurezza, che farà la sua comparsa nelle scene. La trama di "Margini", primo lungometraggio di Falsetti, ruota tutta intorno a Grosseto, che viene mostrata attraverso il linguaggio della commedia. Protagonisti sono tre amici che si cimentano nell’organizzazione di un concerto dei Defense a Bologna, chance per evadere dall’ambiente provinciale, e che, per un contrattempo, si trovano costretti a scegliere come location alternativa Grosseto. La situazione mette in subbuglio i tre, che devono scontrarsi con la vita provinciale, mentre continuano a perseguire il loro improbabile obiettivo: portare i Defense a Grosseto. "Il nostro è un film senza grandi volumi – ha detto Niccolò Falsetti – dove si sorride dei nostri difetti e si mostra quanto amore c’è nel fare le cose. Parla di provarci fino in fondo, anche in territori come il nostro, dove sembra che non succeda mai nulla. Ringrazio chi ha reso possibile il progetto e la troupe, in buona parte composta da talenti grossetani". "Il progetto è iniziato con un’immagine stereotipo – aggiunge Francesco Turbanti – dopo sei anni ha preso forma e adesso iniziamo le riprese. Per una volta, abbiamo deciso di provare a far succedere ai protagonisti qualcosa qui, a Grosseto". Le riprese prenderanno il via il 19 aprile e saranno girate negli spazi urbani: in centro nel corso Carducci, al Caffè Ricasoli, in piazza Dante, alla Vineria da Romolo, al Bastione del Molino a Vento (alias, il "Cinghialino"), al Cassero Senese. Altre riprese saranno realizzate al vallo degli arcieri, alla stazione, al fiume Ombrone, al bar "Da Gigi", al bombolonaio e Santa Lucia, al Centro Commerciale e alla sala circoscrizione comunale di via Inghilterra, alla sala prove Music Factory, alla Questura di Grosseto, alla sala prove strada Magenta, alla Conad Aurelia Antica, ai Torrini di via Grecia. Altre scene, infine, saranno girate in Camera car e ad Abbadia San Salvatore.