Gli scali di PortArgentario. Dalla "Seven Seas Voyager" alla scoperta del Promontorio

Sono stati 650 i turisti scesi dalla nave da crociera della compagnia Regent. Fabrizio Polombo: "Siamo a metà stagione e il bilancio è estremamente positivo".

Gli scali di PortArgentario. Dalla "Seven Seas Voyager" alla scoperta del Promontorio

Lo scambio di omaggi sulla nave

Circa 650 passeggeri e 450 membri dell’equipaggio per la nave Seven Seas Voyager. Ha fatto scalo ieri a Porto Santo Stefano la grande nave da crociera della compagnia Regent, tappa argentarina tra Caen e Salerno all’interno del suo tragitto nel mar Mediterraneo. I passeggeri sono scesi a terra e hanno visitato il promontorio, sia Porto Santo Stefano che Porto Ercole, ma anche località nei dintorni come Pitigliano, il Giardino dei Tarocchi e le zone limitrofe. Durante la mattinata di ieri è avvenuto lo scambio della placca a bordo tra il comandante della nave Gianluca D’Amely Melodia, l’assessore comunale all’Economia del mare Michele Vaiani e il direttore tecnico del progetto PortArgentario Fabrizio Palombo. Quando gli scali delle navi da Crociera sono ormai arrivati a quasi metà stagione – ne sono stati effettuati 27 dei 65 previsti – Palombo traccia così un primo bilancio di come sta andando il progetto. Mancano infatti 38 scali all’ultimo in programma il 18 ottobre.

"I passeggeri della nave arrivata oggi (ieri per chi legge, Ndr) sono rimasti entusiasti del posto e sperano di tornare più spesso – sottolinea Palombo –. Hanno fatto delle escursioni utilizzando 9 autobus. In generale i clienti visitano le nostre bellezze del territorio, come la Fortezza Spagnola, e ci chiedono sempre dove andare a mangiare e fare un bagno. Al Giglio abbiamo inoltre avuto domenica il primo scalo della stagione, Le Bouganville, con circa 160 passeggeri. Ce ne saranno altri, la nuova amministrazione sta valutando ciò che si può offrire agli ospiti per migliorare sempre. La stagione è arrivata a metà e il resoconto è estremamente positivo".

Andrea Capitani