Giovane muore mentre fa pesca in apnea

Un tragico incidente sull'Isola del Giglio: un uomo di 36 anni muore mentre praticava pesca in apnea. Le operazioni di soccorso non hanno potuto salvarlo. La vittima, Raffaele Gulmanelli, era un appassionato del mare e dell'apnea. La causa del decesso è ancora da determinare.

Va a fare pesca in apnea e accusa un malore, un 36enne muore all’Isola del Giglio. La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno nella serata di ieri, per un intervento compiuto alle 18,37 a seguito di una chiamata per sospetto annegamento. Il corpo di una persona scomparsa è stato trasportato (privo di vita) da una motovedetta della Capitaneria al porto dell’Isola del Giglio, dal punto di Capel Rosso dove è stato trovato. Attivate anche l’ambulanza con il medico del Giglio e l’elisoccorso Pegaso 2, che purtroppo hanno confermato il decesso del giovane di 36 anni.

Per lui non c’è stato nulla da fare, con le operazioni di rianimazione andate avanti dopo il ritrovamento che non hanno sortito gli effetti sperati. Si tratta di Raffaele Gulmanelli, un amante del mare, della pesca in apnea e istruttore subacqueo, originario dell’Emilia Romagna e dunque non residente al Giglio, ma in vacanza sull’isola con la famiglia per qualche giorno, come era solito fare. Un amante della pesca in apnea che, ieri, ha compiuto per l’ultima volta il suo sport preferito. Difficile capire se si sia trattato di un malore, di un attacco cardiaco o di un annegamento, mentre il corpo è adesso, a disposizione della Procura di Grosseto, all’ospedale San Giovanni di Dio di Orbetello. L’uomo stava facendo pesca in apnea da solo nello specchio di fronte a Capel Rosso. Quando i parenti e gli amici si sono accorti che l’uomo non rientrava hanno subito dato l’allarme e chiamato i soccorsi, lo hanno individuato e lo hanno portato in banchina. All’arrivo dell’ambulanza e della Guardia Costiera è stato constatato il decesso del trentaseienne.

Andrea Capitani