Fratellanza Giurisdavidica. L’archivio di David Lazzaretti sarà custodito in Comune

I preziosi documenti e l’antico stipo sono stati affidati in comodato d’uso all’Amministrazione

Fratellanza Giurisdavidica. L’archivio di David Lazzaretti sarà custodito in Comune
Fratellanza Giurisdavidica. L’archivio di David Lazzaretti sarà custodito in Comune

Nel giorno dell’anniversario di nascita di David Lazzaretti (lunedì 6 novembre) si è tenuta la cerimonia di consegna dell’Archivio della Fratellanza Giurisdavidica al Comune di Arcidosso. La Fratellanza Giurisdavidica, nella persona del suo segretario Mauro Chiappini, in esecuzione della deliberazione assunta ad unanimità, aveva deciso di concedere in comodato d’uso all’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Jacopo Marini il prezioso archivio, custodito nell’abitazione dell’ultimo sacerdote Turpino Chiappini, a Case Salustri. I documenti sono stati trasferiti nelle sale dell’Archivio del Centro Studi David Lazzaretti in Municipio, insieme allo stipo di ingegnosa fattura che li conteneva, quest’ultimo custodito nell’abitazione di Alberto Minucci.

La presidente del Centro Studi, Anna Scattigno, ha espresso gratitudine alla Fratellanza per la cessione all’Amministrazione comunale del loro archivio. Per il sindaco Jacopo Marini Questo atto sta simbolicamente a rappresentare il rimarginarsi di una ferita all’interno della comunità arcidossina che, a seguito di un lungo percorso di riconciliazione, riconosce definitivamente in tutto il suo valore, l’intera esperienza lazzarettista.

"Molti testi – ha spiegato nel suo intervento Mario Chiappini – sono centrati sulla ricostruzione degli eventi finali della vicenda Lazzaretti e di quelli che seguirono nei decenni successivi. Queste memorie storiche registrano dunque fatti che consentono di rimettere ordine nelle cose, distinguendo gli artefici della macchina del fango dalle sue vittime".

Giorgio Fatarella, nel corso del suo intervento ha riportato cronologicamente la storia dell’archivio. "Auspichiamoci che questa consegna al Comune dell’Archivio Giurisdavidico, – ha detto – oltre ad arricchire la già consistente documentazione raccolta dal Centro Studi, contribuisca a mantenere viva la memoria di quei valori che animarono quegli uomini, con la U maiuscola, ingiustamente perseguitati e derisi, ma soprattutto a comprendere Lazzaretti nella sua totalità, o quanto meno per uscire definitivamente da quei luoghi comuni, dove nel migliore dei modi, David viene visto come un povero Cristo contornato da gente povera ed ignorante".

Nicola Ciuffoletti