
Ruffini era il direttore artistico del festival
Grosseto, 26 agosto 2017 - Più che un bilancio positivo un vero e proprio successo. A dirlo sono i numeri: oltre 20mila presenze registrate nei dieci giorni in cui sono andati in scena gli spettacoli in programma, un indotto che ha generato benefici sul territorio, l’immagine della città di Follonica sempre al centro dell’offerta artistica dell’estate. Partiamo dalle presenze: 2.300 spettatori per la grande apertura con il musical Mamma Mia, 2.200 per Max Gazzé, 1.500 per Ermal Meta, lo spettacolo “Un grande abbraccio”, con Paolo Ruffini e gli attori della Compagnia Mayor Von Frinzius, un mix di comicità e commozione ha registrato 1.200 spettatori, 2.000 per la musica e l’ironia nonsense di Elio e le Storie Tese, 1.200 per il comico Pucci, all’appuntamento dedicato alla musica lirica con La Traviata verdiana sono arrivati in 500, la serata più partecipata è stata quella aperta alle rock band maremmane - Folsonica Big Night - con 3.500 presenze in un concerto gratuito, pensato per dare spazio alle realtà musicali locali, addirittura 2.500 i ragazzi per “Made in internet”, lo show degli youtuber più famosi d’Italia amato dai giovani, e la rassegna si è chiusa con la partecipazione di circa 3.500 persone per il concerto finale di Morgan.
La ricetta vincente del Follonica Summer Festival si basa su un ingrediente fondamentale: la scelta artistica trasversale, un cartellone variegato in grado di soddisfare i gusti del pubblico di tutte le fasce di età: dalle famiglie ai bambini, dagli amanti della più sofisticata musica cantautorale e della lirica, fino alle sonorità più esuberanti di Elio ed Ermal Meta. Non a caso lo slogan che ha caratterizzato questa edizione è stato #unPOPertutti. Altro grande protagonista di questo festival è stato il territorio. Le ricadute virtuose sul fronte occupazionale sono state molteplici. “Un successo straordinario – aggiunge il sindaco Andrea Benini - sia dal punto di vista dell’organizzazione, e non era affatto scontato anche a causa della moltitudine di adempimenti e necessità, funzionali ad un evento impegnativo come il Follonica Summer Festival, sia dal punto di vista dell’offerta artistica, trasversale e plurale, assolutamente vincente".