Festeggiamenti: le regole per la vendita dei "botti"

Ecco le indicazioni che vengono fornite da Confcommercio Grosseto

La notte di San Silvestro è vicinissima. Una notte di musica, divertimento e in molti casi anche giochi pirotecnici. Ricordando proprio l’abitudine all’uso dei ‘botti’, Ascom Confcommercio Grosseto richiama l’attenzione degli associati e dei cittadini in genere sulla vendita, l’acquisto e l’utilizzo di questi dispositivi che possono rivelarsi anche molto pericolosi. "Sul mercato – dicono da Confcommercio – ad oggi, esistono diverse tipologie di materiali pirotecnici: articoli pirotecnici provvisti della marcatura Ce, e prodotti di IV e V categoria riconosciuti e classificati dal Ministero dell’Interno. Per quanto attiene alla prima tipologia – specificano da Confcommercio Grosseto – è bene ricordare che si intendono lecitamente immessi sul mercato gli articoli pirotecnici con marcatura Ce di cui è stata inviata regolare e preventiva comunicazione alla Prefettura competente per territorio da parte dell’operatore economico insediato sul territorio nazionale. Spetta agli importatori e ai distributori l’obbligo di fornire tutte le informazioni e la relativa documentazione, che attesti la conformità del prodotto pirotecnico. Deve essere chiaro che la norma esclude da questo obbligo i titolari degli esercizi di vendita al dettaglio che non rientrino nella categoria né di importatore né in quella di distributore". Il secondo gruppo di prodotti di categoria IV e V, sprovvisti del marchio Ce e non classificabili secondo le categorie europee, vengono riconosciuti come lecitamente detenibili presso depositi autorizzati esclusivamente da un provvedimento del Ministero dell’Interno. I controlli da parte delle autorità preposte cambiano a seconda che si tratti di esercizi di vendita al dettaglio dotati di licenza di pubblica sicurezza oppure di esercizi di vendita al dettaglio non muniti di licenza o situati presso aree pubbliche (venditori ambulanti). Per gli esercizi di vendita al dettaglio dotati di licenza di pubblica sicurezza è fatto divieto di detenere: polveri da mina; alcune tipologie di razzi e petardi; articoli pirotecnici della IV categoria destinati a persone con conoscenze specialistiche; qualsiasi prodotto provvisto di marchio Ce delle categorie F4, P2 o T2 destinato a persone con conoscenze specialistiche. La medesima tipologia di articoli pirotecnici provvisti della marcatura Ce può essere venduta dai venditori ambulanti, a condizione che le quantità da esporre al pubblico siano di 50 chilogrammi. Un altro settore sottoposto al controllo delle Autorità è quello dell’e-commerce. La sua regolamentazione disciplina non solo i prodotti che possono essere venduti ma anche le modalità con cui tali beni devono essere spediti. Infatti, gli articoli pirotecnici che possono essere venduti on line devono appartenere alle categorie F1,F2,F3,T1 e P1 e seguono la normativa vigente in materia, mentre la loro spedizione può essere effettuata esclusivamente per il tramite di un corriere specializzato in trasporto di esplosivi. Solo gli operatori economici autorizzati possono acquistare tali prodotti per corrispondenza, a condizione che siano autorizzati a detenerli e nei limiti quantitativi previsti dalla licenza di pubblica sicurezza.