
Edilizia in ripresa "Piano operativo e Pnrr potrebbero dare nuove opportunità"
Mauro Carri, direttore di Ance Grosseto (Associazione nazionale costruttori edili), illustra il processo evolutivo del settore edile negli ultimi anni, con una prosepettiva sul futuro. "Nei primi anni del 2000 – dice Mauro Carri – abbiamo avuto un forte calo dell’occupazione, sia nell’imprese pubbliche che nell’edilizia privata, che ha comportato una diminuzione sia delle imprese iscritte alla Camera di commercio, che quelle iscritte alla Cassa edile della provincia di Grosseto. Il settore dei lavori pubblici, fino al 2015 circa, presentava una riduzione sia degli appalti che del loro valore, a livello nazionale, regionale e territoriale. In particolare, ci sono state difficoltà nell’ambito degli interventi dei lavori pubblici nell’edilizia verticale".
"Questa – continua – è sempre stata un’industria di compensazione nell’ambito delle crisi programmatiche ed economiche e con l’aumento delle risorse stanziate dai vari Governi, sono aumentati, nell’ambito dei lavori pubblici, le opportunità di intervento. In quest’ultimo anno ci stiamo riprendendo, dopo un periodo di difficoltà durante la pandemia. Questo brutto periodo, in realtà, iniziò già nel 2016, con l’introduzione del nuovo codice degli appalti, poiché sono emerse delle incertezze normative e una costante riduzione dei finanziamenti pubblici, mentre per quanto riguarda le imprese locali, c’è stata una minore opportunità di partecipazione e di aggiudicazione alle gare di appalto, causate dal sistema del sorteggio. A tutto questo, si è aggiunta, recentemente, la crisi del caro energia, che ha comportato un evidente aumento del costo dei materiali necessari per le costruzioni, causando ulteriori problemi alle imprese, in quanto non hanno più avuto correntezza tra i valori degli appalti aggiudicati e il costo dei materiali. Oggi, tutta questa situazione, sta portando incertezza sullo sviluppo degli investimenti legati al Pnrr".
Nell’edilizia privata, tra il 2015 e il 2018, è stata evidenziata una forte riduzione dell’occupazione, con l’uscita dal mercato di figure specializzate, quali tecnici e operai. "Il settore – afferma Carri – ha trovato, in questi ultimi anni, una compensazione negli interventi di ristrutturazione, rappresentando una sorta di mantenimento, sia in ambito economico, che occupazionale. Attualmente, stiamo attendendo la definizione del piano operativo del Comune di Grosseto, perché darebbe l’opportunità, a livello economico, di poter intervenire e, allo stesso tempo, offrirebbe la possibilità di attivare iniziative economiche nell’ambito delle costruzioni. Inoltre, stiamo lavorando, per cercare di riallocare quelle figure, che in questi anni sono uscite dal mercato".
"Noi – continua – diamo una valutazione positiva agli interventi, che in questi anni hanno caratterizzato un bonus servizi, indipendentemente da alcuni eccessi, che riguardano dei bonus fiscali che hanno permesso un aumento occupazionale e un movimento nell’ambito dell’economie indotte. Abbiamo presentato delle richieste di modifica strutturali per questi bonus che possano valorizzare le ristrutturazioni edilizie, specialmente se collegate ad ambiti di economie europee per il risparmio energetico. L’edilizia sta facendo un percorso di modernizzazione, pur mantenendo una particolare attenzione a determinati elementi costruttivi tradizionali, ma prevediamo un aumento della digitalizzazione dei cantieri. In questo senso, noi siamo stati i promotori dell’unico istituto tecnico superiore ‘Accademia tecnologica edilizia’ in Toscana, con sede a Livorno. Attendiamo che il Pnrr esplichi tutte le sue funzioni nel nostro territorio, per far sì che si formino nuove figure professionali: in merito, abbiamo avviato delle procedure per il riconoscimento di un corso Its per l’innovazione digitale della ristrutturazione edile, che verrà gestito dalla nostra scuola. A questo si aggiunge, un costante impegno nell’ambito della sicurezza nei luoghi di lavoro, tramite il comitato paritetico territoriale per la sicurezza in edilizia".
"Stiamo collaborando inoltre, attivamente con la prefettura di Grosseto – conclude Carri – per avviare delle procedure di approfondimento tecnico operativo sui migranti per ampliare l’occupazione nell’edilizia e stiamo collaborando con l’amministrazione provinciale per verificare il fabbisogno formativo del nostro settore nel territorio maremmano. Tutto questo in prospettiva anche delle opportunità che il Pnrr potrà dare nel nostro territorio".
Steven Santamaria