Daniela Fatarella, massima professionalità e impegno per i bambini di tutto il mondo

Daniela Fatarella, nata a Pisa nel 1974, è stata nominata direttrice generale di "Save the Children" Italia, diventando la prima donna al vertice della più importante Ong italiana per i diritti dei bambini. Un esempio di leadership femminile, coraggio e solidarietà.

L’Epifania non può non richiamare l’attenzione per ogni neonato indifeso e possibile vittima innocente di guerre, malattie e sopraffazioni. Ecco perché è particolarmente importante oggi raccontare la storia di successo di una donna di Maremma, che grazie alla sua professionalità rivolta ai bambini è al vertice di "Save the Children": Daniela Fatarella. Nata a Pisa nel 1974 da Giancarlo e Maria Gabriella Bernardelli, entrambi di Porto Santo Stefano, Daniela studia a Orbetello, dove si diploma al Liceo linguistico. Nel 1999 si laurea con 110 e lode in Scienze della Comunicazione all’università di Siena. Esperta di diritti dell’infanzia, matura importanti esperienze a Londra, a New York alle Nazioni Unite e in contesti complessi, dal Medio Oriente all’Africa, con un focus chiaro: il settore umanitario. In "Save the Children" da oltre quindici anni, il primo gennaio 2020 viene nominata direttrice generale per l’Italia: un vero primato, perché è la prima donna al vertice della più importante Ong italiana che si occupa di diritti dei bambini. Daniela Fatarella rappresenta dunque uno dei massimi esempi di leadership femminile, coraggio e solidarietà in Italia e nel mondo, oltre naturalmente a un motivo d’orgoglio per noi maremmani.

Rossano Marzocchi