Concordia, anche Giani al Giglio Ortelli: "Commemorazione sobria"

Per il decimo anniversario del naufragio è atteso sull’Isola anche il Governatore della Toscana. Il sindaco: "Non dimenticherò mai la nave inclinata. Ma i gigliesi resero possibile... l’impossibile"

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Ci sarà anche Eugenio Giani, il presidente della Regione Toscana, alla commemorazione del naufragio della Costa Concordia all’Isola del Giglio. Il Governatore sarà presente e dunque ospite del sindaco Sergio Ortelli insieme a Franco Gabrielli, che dieci anni era a capo della Protezione civile gestendo poi tutta la fase emergenziale del recupero della nave. Il primo cittadino sta pianificando quella che dovrà essere una commemorazione, per il decimo anno dalla tragedia, sobria e che dia lo spunto affinchè un incidente del genere non capiti più. "Era una tipica serata invernale – ricorda Ortelli – al termine di una bella giornata di tramontana. Ero a casa, nel momento in cui si fa il punto della giornata, quando mi arrivò una telefonata in cui mi segnalavano l’avaria di una nave di crociera, una notizia quasi normale. Sono uscito subito pensando a quello che poteva essere accaduto, quando alla prima curva ho visto la nave leggermente inclinata verso la scogliera ho iniziato a pensare il peggio". All’arrivo sul molo c’erano oltre cinquecento persone che stavano abbandonando la nave con le prime scialuppe. "Ero bramoso di sapere cosa fosse successo – ricorda il sindaco del Giglio – ho visto una ragazza con la pettorina dello staff Costa e mi sono avvicinato, mi disse ‘stiamo evacuando tutti, la nave sta affondando’. All’improvviso ho realizzato il cataclisma e ho capito che la situazione era grave. Non sono riuscito a dormire per tre giorni dall’adrenalina e dallo sconcerto, ogni volta subentrava la stanchezza ma c’era sempre qualcosa da fare".

L’intera popolazione dell’isola si mise a disposizione. Fu una notte indimenticabile per tanti punti di vista. Che La Nazione ha cercato di raccontare con un dossier speciale, da ieri on-line, che ripercorre tutte le tappe della vicenda: dall’incidente, alle voci di chi quella notte era presente al più grande disastro della marineria italiana, i ritratti delle trentadue vittime della tragedia, ma poi anche i risvolti giudiziari, la storia della rimozione del relitto che ha fatto scuola nel mondo. Questo e molto altro materiale che è stato raccolto dai giornalisti de La Nazione, insieme a video, foto, filmati e documenti inediti. Per non dimenticare.