Cna, ecco "GoGoFood": buoni pasto digitali

Presentato l’accordo tra gli artigiani e quelli della pmi e l’azienda grossetana "Affidaty". L’incasso entro 36 ore dalla fattura

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Un nuovo sistema di buoni pasto, completamente digitale, che garantisce agli esercizi commerciali la possibilità di ricevere il proprio incasso entro 36 ore dall’emissione della fattura. È "GoGoFood", un servizio messo a punto dall’azienda grossetana Affidaty spa, pensato per agevolare le imprese che decidono di ricorrere al sistema dei buoni pasto ed i ristoratori. Proprio per questo motivo Cna Grosseto ha deciso di sottoscrivere una convenzione con Affidaty che permetterà alle imprese di inserirsi in questo circuito a condizioni molto vantaggiose. "Il meccanismo dei buoni pasto – spiega Anna Rita Bramerini, direttore di Cna Grosseto – è spesso penalizzante per le imprese della ristorazione che devono attendere tempi lunghi per poter riscuotere il servizio erogato e sono costretti anche a pagare importanti commissioni per poter usufruire dei circuiti". GoGoFood si basa su un ticket digitale, che permette una gestione innovativa e semplice , con evidenti risparmi sia per le aziende che decidono di utilizzarlo attraverso i propri dipendenti, sia per gli esercenti che lo accettano. Attraverso una app dedicata (denominata GoGo App) i titolari di buoni pasto possono, di volta in volta, usufruire dei loro crediti in totale sicurezza: l’applicazione, infatti, basandosi sulla tecnologia blockchain, permette una tutela completa dell’identità digitale dell’utente. "Dobbiamo cercare di sollecitare il mercato dei buoni pasto in modo sano - spiega il ceo di Affidaty Spa Dane Marciano - soprattutto senza gravare sulle spalle degli esercenti. E’ proprio grazie alla tecnologia Blockchain di Affidaty se siamo riusciti a ridurre di quasi il 90% sia i tempi (da 180 giorni a "sole" 36 ore) che i costi di gestione in questo campo". "Siamo convinti – conclude Bramerini – che questa convenzione possa determinare un reale vantaggio per le nostre imprese associate, sia per quelle interessate ad accogliere il buono pasto dai clienti, sia per le imprese che ne fanno uso per i propri dipendenti".