Senzatetto ucciso a calci e pugni, fermato un 37enne

Il fermato è un rumeno che vive in una roulotte nella zona industriale di Grosseto

Il momento della rimozione della salma al termine dei rilievi effettuati dalla Polizia

Il momento della rimozione della salma al termine dei rilievi effettuati dalla Polizia

Grosseto, 30 gennaio 2019 - C'è un uomo in stato di fermo, con l'accusa di omicidio, per la morte di Petru Leorda, 60 anni, moldavo, il senza fissa dimora trovato privo di vita il 25 gennaio scorso in un seminterrato a Grosseto.

Il fermato è un 37enne di origine rumena, a sua volta senza fissa dimora, che vive in una roulotte nella zona artigianale di Grosseto: secondo gli inquirenti a picchiare a morte con calci e pugni il 60enne.

Stamani nel carcere di Grosseto si è svolta l'udienza di convalida del fermo di fronte al gip Sergio Compagnucci. Il pm Maria Navarro ha chiesto per il 37enne la misura della custodia cautelare.

Il fermato si è avvalso della facoltà di non rispondere ma, a quanto si apprende dal suo legale, si professerebbe innocente. Il gip si è riservato la decisione sulla misura di custodia cautelare.