
Anche a Capalbio sventola la bandiera di Città dell’olio.
Alla presenza della giunta Chelini, del vicepresidente di Città dell’olio, Marcello Bonechi, del direttore, Antonio Balenzano, e del coordinatore regionale, Mario Agnelli, grazie anche al coordinamento di Laura Berti, produttrice locale e delegata del Comune in seno all’associazione, si è svolto l’incontro tra il Comune di Capalbio e l’associazione nazionale che si pone l’obiettivo di unire vari enti pubblici nei quali si produce olio e che documentino la tradizione olivicola, legata a valori di stampo storico, culturale, ambientale, con la finalità di divulgare la cultura e la qualità del prodotto.
"È stata una giornata dedicata al racconto degli strumenti e delle best practice che Città dell’olio mette a disposizione delle amministrazioni associate – spiega Federico Bordo, assessore con delega all’Agricoltura – rivolte alla promozione e alla valorizzazione dei territori a vocazione olivicola".
Capalbio, dunque, rafforza il suo interesse nel promuovere la cultura dell’olio, eccellenza del territorio, anche nell’ottica di una maggiore valorizzazione dei prodotti locali in vista del Patto strategico del territorio che l’amministrazione si appresta a redigere. I rappresentanti dell’associazione hanno ringraziato il sindaco Gianfranco Chelini e i suoi collaboratori per la dimostrazione di avere a cuore l’olivicoltura e di essere al fianco dei produttori locali che così possono avere nuove opportunità di visibilità e sviluppo. E’ stato poi proposto un evento congiunto, da realizzare il prossimo anno, per raccontare l’importanza dell’olivicoltura e dell’olio nella quotidianità nutrizionale, ambientale, paesaggistica e culturale del territorio e dei suoi cittadini".