Ciclopedonale da tre milioni Via alle procedure di gara

Il percorso Santa Liberata-Pozzarello sarà un ottimo sostegno al turismo

Ciclopedonale da tre milioni  Via alle procedure di gara

Ciclopedonale da tre milioni Via alle procedure di gara

Partono le procedure di gara per la nuova pista ciclopedonale Santa Liberata - Pozzarello. Sarà il Sua della Provincia di Grosseto ad occuparsi della gara di appalto telematica per dare inizio ai lavori al nuovo tratto che collegherà le due località argentarine. Al termine dell’opera sarà dunque finalmente chiusa la congiunzione tra Porto Santo Stefano e Orbetello, ma anche tra i due paesi del promontorio. Dalla bretella della Cantoniera, già interdetta al traffico delle auto e utilizzata come pista ciclopedonale, si potrà percorrere in sicurezza per pedoni e cicloamatori tutto il tratto provinciale che conduce ai due centri abitati. Nella determina pubblicata ieri dal Comune sono specificate le cifre che saranno necessarie per l’esecuzione dei lavori, che ammontano a 2 milioni e 900 mila euro interamente finanziati dalla convenzione stipulata con la Regione Toscana. "Un’opera di importanza strategica – viene sottolineato dall’amministrazione – per il territorio del Comune di Monte Argentario". Per poter accedere ai fondi regionali il Comune doveva ottemperare a una serie di paletti temporali: entro luglio doveva approvare, con delibera del consiglio comunale, il progetto e la reiterazione del vincolo dell’esproprio e procedere all’approvazione della determina a contrarre, mentre entro agosto doveva dare avvio della procedura di gara. Tutto quindi effettuato secondo i tempi, mentre entro settembre dovrà procedere alle obbligazioni giuridicamente vincolanti sul lavoro pubblico in questione. Non facile stabilire i tempi entro i quali la pista ciclopedonale che collegherà Pozzarello con Santa Liberata sarà completata, considerando anche alcuni punti particolari lungo il tracciato e la conformità del territorio: si tratta di uno dei tratti più difficili dove installare una ciclopedonale, che in località La Soda passerà anche all’interno di una delle gallerie che venivano usate per il vecchio trenino per Orbetello, poi dismesso dopo la seconda guerra mondiale. Vista dunque l’importanza che assume al giorno d’oggi il turismo su due ruote, un tassello importante per lo sviluppo dell’Argentario passa dalla realizzazione dell’ultimo tratto , con la progettualità partita ben oltre 5 anni fa e adesso in dirittura d’arrivo.

Andrea Capitani