NICOLA CIUFFOLETTI
Cronaca

Centro trasfusioni. Plasmaforesi. Tre gli apparecchi

CASTEL DEL PIANO Il Centro trasfusionale dell’ospedale di Castel del Piano si rafforza con una nuova dotazione: salgono a tre le...

CASTEL DEL PIANO Il Centro trasfusionale dell’ospedale di Castel del Piano si rafforza con una nuova dotazione: salgono a tre le...

CASTEL DEL PIANO Il Centro trasfusionale dell’ospedale di Castel del Piano si rafforza con una nuova dotazione: salgono a tre le...

CASTEL DEL PIANOIl Centro trasfusionale dell’ospedale di Castel del Piano si rafforza con una nuova dotazione: salgono a tre le apparecchiature dedicate alla plasmaferesi, includendo anche quelle per eritroplasmaferesi e piastrinoferesi. Un potenziamento significativo che consente di incrementare la capacità di raccolta del plasma e migliorare l’offerta sanitaria del territorio. La nuova strumentazione consentirà di gestire contemporaneamente un maggior numero di donazioni, rispondendo in modo più efficace alle esigenze del sistema sanitario regionale. "La donazione di plasma ha tempi più lunghi rispetto a quella di sangue – spiega Giancarlo Sensalari, responsabile del centro trasfusionale – e disporre di una terza macchina ci consente di non rinunciare a nessuna opportunità donativa, ottimizzando la pianificazione degli appuntamenti". L’implementazione della dotazione è stata celebrata nei giorni scorsi con un incontro che ha visto la partecipazione di Michele Dentamaro, direttore del presidio ospedaliero, della sindaca Cinzia Pieraccini, del presidente dell’Avis locale Mauro Ravagni, del personale sanitario e tecnico del centro. "Questo potenziamento – ha detto la sindaca Pieraccini – è il giusto riconoscimento al lavoro e all’impegno della sezione Avis di Castel del Piano, che ha sempre dimostrato una straordinaria generosità". Parole condivise anche dal presidente Ravagni: "Siamo stati per anni tra i maggiori raccoglitori di plasma della Toscana sud est. Ora possiamo tornare a quei numeri, o addirittura superarli". Un plauso unanime è arrivato anche dal direttore del presidio, Dentamaro: "Il rafforzamento del servizio è una risposta concreta alla grande solidarietà di questo territorio".