"Cardiologia può puntare a standard molto elevati"

Così il direttore Antonio D’Urso al convegno "La sanità toscana del cuore"

"Cardiologia può puntare a standard molto elevati"

"Cardiologia può puntare a standard molto elevati"

Anche l’Asl Toscana sud est ha partecipato al Festival dell’identità toscana, iniziativa della Regione con l’evento "La sanità toscana del cuore", dedicato alle eccellenze regionali nell’ambito della cardiologia e della cardiochirurgia. Per la Sud est, sono intervenuti Leonardo Bolognese, direttore dipartimento Cardio-toraco-neuro-vascolare, Ugo Limbruno, direttore di Cardiologia dell’ospedale Misericordia di Grosseto, Pasquale Notarstefano, per il servizio di Elettrofisiologia, Francesco De Sensi sul tema del telemonitoraggio e Renato Tulino, direttore dipartimento Medicina generale per la sinergia ospedale-territorio. "All’Asl Sud Est abbiamo effettuato un monitoraggio analitico dell’attività cardiologica nel suo insieme, per capire i punti dove intervenire per migliorare ulteriormente la risposta di salute ai pazienti. – spiega Limbruno – Ci siamo in particolare concentrati sui tempi di trattamento e sui percorsi dedicati all’infarto. Da un’analisi nell’ambito dell’intera rete cardiologica, è emerso come i maggiori ritardi di presa in carico per questa patologia, siano dovuti alla modalità di almeno un terzo dei pazienti di autopresentarsi al Pronto soccorso di ospedali di prossimità, non indicati per la gestione dell’infarto". Poi il direttore Uoc dell’ospedale grossetano prosegue: "Si parla di circa 30 minuti di ritardo – dice Limbruno – un tempo infinito per una patologia tempo-dipendente per la quale anche solo qualche minuto in più fa la differenza". L’altro aspetto in evidenza è il ritardo con cui, ai primi sintomi, le persone chiamano il 118, soprattutto se accade di notte. "Sono fattori prevalentemente culturali – conclude – su cui è possibile intervenire con azioni di promozione della salute e di comunicazione per aumentare la conoscenza e la consapevolezza della popolazione in merito al corretto comportamento da adottare in caso di emergenza". "La Cardiologia – ha detto il dg dell’Asl Sud est, Antonio D’Urso – ha tutte le carte in regola per migliorare ancora le prestazioni e raggiungere standard di qualità e sicurezza sempre più elevati".