Rinnoviamo come piacere il nostro sostegno all’iniziativa promossa da La Nazione.
Il rapporto con i ragazzi e le scuole è per la nostra associazione fondamentale: fuori da ogni retorica, i giovani rappresentano il futuro del nostro territorio e della nostra comunità ed è importantissimo, quindi, riuscire a favorire la reciproca conoscenza. Così, come, attraverso Il campionato di giornalismo il quotidiano La Nazione entra nelle scuole superiori per interessare all’attualità gli studenti, allo stesso modo Cna da anni sta intessendo rapporti con gli istituti superiori, oltre a sostenere iniziative come questa. I dati a nostra disposizione sull’andamento demografico della provincia di Grosseto, che vede uno squilibrio sempre maggiore tra anziani e nuovi nati, ci impone di far dialogare il mondo dell’impresa con la scuola, che è quello che stiamo facendo con il nostro progetto Artigiani del futuro. Grazie a questa attività abbiamo avuto modo di raccogliere molte informazioni sui desiderata dei nostri giovani e abbiamo visto che ‘c’è voglia di impresa’: il 62 per cento di un campione di oltre mille studenti delle scuole superiori intervistati vorrebbe fare l’imprenditore, dopo il diploma. Di questi, il 52 per cento ritiene che sia un modo per organizzare più liberamente il proprio lavoro, il 24 per cento pensa che il lavoro dell’imprenditore possa permettere di raggiungere un buon livello di reddito e sempre il 24 per cento mette al centro la possibilità di esprimere la propria creatività. Proprio per dare un’opportunità a questi ragazzi abbiamo lanciato, da pochi giorni, il Premio IdeArti: un concorso rivolto ai giovani tra i 16 e i 20 anni, che potranno proporre la propria idea di impresa fino al 30 marzo. Le dieci migliori selezionate potranno partecipare a un percorso di coaching e tutoring per affinare il progetto e le tre migliori saranno premiate nel mese di ottobre e riceveranno una somma che potranno usare, se lo desiderano, anche per creare la propria start-up.