"Bike to Work a Grosseto: sana abitudine quotidiana"

La decima edizione di Bike to Work a Grosseto promossa da Fiab Italia con l'iniziativa europea Car-Free Day, invita tutti a recarsi al lavoro in bicicletta per scoprire come possa diventare una sana abitudine quotidiana. Eventi in Piazza Esperanto e pedalata cittadina.

Un’edizione importante quella di quest’anno per la settimana della mobilità sostenibile a Grosseto. La decima edizione di Bike to Work è infatti promossa da Fiab Italia in concomitanza con l’iniziativa europea Car-Free Day nell’ambito della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile: Fiab Grosseto Ciclabile Aps partecipa agli eventi organizzati dal Comune di Grosseto, rivolgendo un invito a "tutti i nostri concittadini – ha detto Angelo Fedi, presidente di Grosseto Ciclabile – a recarsi al lavoro in bicicletta per scoprire come possa facilmente diventare una sana abitudine quotidiana, alternativa all’utilizzo di mezzi a motore, e partecipare agli eventi organizzati nel pomeriggio in Piazza Esperanto". Con inizio dalle 15 la bella piazza accanto a Porta vecchia, subito a ridosso delle Mura Medicee, normalmente adibita a parcheggio, si trasformerà in uno spazio pubblico dove grandi e piccini potranno ritrovarsi e muovere i primi passi verso la mobilità sostenibile. Evento nell’evento, la pedalata cittadina che alle 17,15 muoverà dalla piazza per attraversare il centro storico e sconfinare nel quartiere Alberino raggiungendo la grande area verde del Parco dell’Ombrone, uno dei più suggestivi angoli verdi della nostra città. Tutti i partecipanti alla pedalata in programma nella giornata di domani nel capoluogo maremmano riceveranno un simpatico e utile gadget in omaggio, a ricordo della giornata. "La mobilità ciclabile – chiude Fedi – costituisce quindi un alternativa molto concreta al trasporto individuale con mezzi motorizzati (auto e moto) per i piccoli spostamenti, a condizione che si garantiscano livelli adeguati di sicurezza personale da incidenti, basse soglie di inquinamento dei percorsi e, possibilmente, la piacevolezza dell’ambiente nel quale ci si muove".