Bellacchi "Da noi poche criticità"

Bellacchi  "Da noi poche  criticità"

Bellacchi "Da noi poche criticità"

"Pericolo per la Maremma in caso di una bomba d’acqua? Posso dire con certezza che di punti critici per il momento non ne abbiamo". Fabio Bellacchi, presidente del Consorzio di Bonifica, tranquillizza tutti dopo gli ultimi accadimenti in Emilia Romagna. "Il nostro reticolo minore – ha aggiunto – è sostanzialmente a posto. Dopo i 200 millimetri caduti a Vallerotana qualche giorno fa ce la siamo cavata benissimo. Abbiamo registrato le piene del Bruna, del Sovata e e del San Rocco, ma la situazione è stata gestita benissimo". Il motivo è chiaro: "I nostri fossi sono puliti e la vegetazione infestante è stata tolta grazie ad un grande lavorio dei nostri tecnici e dei nostri operai". In questo momento, grazie alla pulizie all’erba che è appena cresciuto, è difficile che i detriti portati dalla piena facciano "tappo". "Stiamo comunque continuando a lavorare – aggiunge Bellacchi – i nostri cinque fiumi sono sotto controllo. Proprio la prossima settimana – annuncia il presidente – è arrivata la bella notizia da parte della Regione: inizieremo l’escavo delle Trasubbie". Così come è successo per l’Ombrone dunque: la ghiaia in eccesso sarà messa a rinforzo della pareti in caso di piena improvvisa. "Tutti gli argini – chiude Bellacchi –: sono stati monitorati , sia quelli dell’Albegna, che del Fiascone e naturalmente quelli delle Trasubbie e dell’Ombrone. I nostri sono fiumi particolari che vanno attenzionati giorno dopo giorno come i nostri tecnici stanno facendo da anni".