REDAZIONE GROSSETO

Balneazione a Pratoranieri . Il sindaco: "Risultati ok"

Buoncristiani: "Da escludere uno sversamento di liquami in mare, è verosimile che le alte temperature abbiano fatto superare i parametri".

Il sindaco Matteo Buoncristiani

Il sindaco Matteo Buoncristiani

FOLLONICA

In seguito al divieto di balneazione assegnato alla zona del litorale di Pratoranieri dal 7 al 9 agosto, il sindaco Matteo Buoncristiani rassicura i cittadini sulle nuove attività di indagine eseguite dall’Arpat. "Gli uffici comunali, già nell’immediatezza della ricezione da parte di Arpat dei risultati delle analisi delle acque antistanti al quartiere di Pratoranieri – dichiara il sindaco di Follonica – hanno eseguito vari sopralluoghi nel tratto di litorale interessato per verificare eventuali sversamenti da fognature e pozzini, senza rilevare nulla di riconducibile ad una fuoriuscita di liquami, anche pregressa. Rassicuriamo quindi i cittadini sull’accuratezza e affidabilità del sistema di controllo, poiché si basa su due ordini di verifiche e diversi livelli di sicurezza che chiamano in causa molteplici soggetti interessati con diversi strumenti operativi, per cui anche laddove uno fallisse subentrerebbe l’altro in supporto". Prosegue evidenziando l’impossibilità di problemi di funzionamento o anomalie di portata, mai registrate dal sistema di telecontrollo attivo 24 ore su 24 7 giorni su 7 dell’Acquedotto del Fiora: "Pertanto – conclude il sindaco Buoncristiani – è da escludere la possibilità che ci sia stato uno sversamento di liquami in mare, mentre invece è da considerare molto più verosimile che il superamento dei paramenti di legge che hanno imposto l’adozione precauzionale del divieto di balneazione debba essere imputato a fattori casuali e ambientali, caratterizzati da temperature alte e mancanza di mareggiate, con onda e correnti praticamente assenti, anche e soprattutto per effetto delle barriere soffolte".

La problematica non è stata neppure scaturita dall’ipotizzata mancanza di bagni chimici sul litorale, poiché i servizi igienici sono garantiti gratuitamente da tutti gli stabilimenti balneari presenti e comunque, anche se ciò non accadesse, non si tratta di un fenomeno che può influenzare determinati parametri. Le acque del mare follonichese sono quindi tornate alla normalità, nonostante il temporaneo imprevisto. Ad oggi il mare del golfo gode di ottima salute e non lascia sorgere dubbi sulla conferma dei suoi riconoscimenti di qualità ottenuti ogni anno, tra cui la bandiera Blu e le Quattro vele di Legambiente.

Viola Bertaccini