
Si è svolta l’assemblea del Partito Democratico di Follonica che aveva all’ordine del giorno la situazione del polo industriale del...
Si è svolta l’assemblea del Partito Democratico di Follonica che aveva all’ordine del giorno la situazione del polo industriale del Casone, con l’acutizzarsi della crisi Venator, e l’uscita dal gruppo Pd del consigliere Giacomo Manni (nella foto). "Tutti e tutte hanno espresso dispiacere e amarezza per la decisione di Giacomo e per il modo con cui è arrivato a tali esiti – dice il Pd –. C’è dispiacere per la mancanza di confronto e dialogo precedenti alla scelta, e anche per aver ascoltato le motivazioni nell’aula del Consiglio Comunale, mentre il luogo naturale per certe discussioni è la nostra sede".
Il Pd guarda avanti: "Dobbiamo onorare e rispettare la volontà dei follonichesi che ci hanno assegnato il compito di essere e fare opposizione. Lo hanno fatto probabilmente anche per misurare la nostra capacità di rinnovarci. È da qui che vogliamo ripartire, dimostrando con i fatti di aver capito il messaggio, aprendoci alla nostra meravigliosa comunità di Follonica, senza personalismi o recriminazioni".
Poi la Venator: "Ci impegniamo a sostenere i lavoratori e l’azienda nell’attivazione della cassa integrazione straordinaria e nell’apertura di un tavolo al Ministero, superando ogni divisione politica. Anche per questo, ringraziamo i consiglieri per la richiesta di consiglio comunale aperto a Follonica e parteciperemo a quello indetto dal Comune di Scarlino, sede d’impianto, oggi alle 11 alla sala Auser del Puntone. Tutto il Pd di Follonica esprime in questo momento massima vicinanza alle famiglie di chi lavora in Venator che, lo ricordiamo, è il primo produttore di reddito della provincia di Grosseto".