Assemblea regionale del Pd "Aree interne al centro dell’azione"

Badini e Balocchi eletti nella direzione toscana del partito. Ieri la riunione a Firenze dell’assise. Il segretario dell’Unione comunale di Castel del Piano ha chiesto maggiore attenzione alle zone disagiate.

Assemblea regionale del Pd  "Aree interne al centro dell’azione"

Assemblea regionale del Pd "Aree interne al centro dell’azione"

Due amiatini sono stati eletti nella direzione regionale del Pd. Si tratta di Federico Badini, segretario Pd Unione comunale Castel del Piano, e Federico Balocchi, sindaco di Santa Fiora.

Nei suoi sette minuti di intervento di ieri in occasione dell’assemblea regionale, Badini si è concentrato sulle aree interne.

"Non è solo il mio intervento – ha detto Badini – è quello di Emilio che fa il pastore, Lucia che fa l’insegnante, Stanislao che è operaio, e di Beatrice che è lavoratrice autonoma. L’intervento di tanti e tante che vivono e tengono vive le aree interne. È anche l’intervento di Francesca che dopo 15 anni a Firenze, ha scelto di venire sul Monte Amiata. Lontano dalla retorica del buon selvaggio che vede le aree interne in cui allontanarsi dal caos della città, le aree interne sono molto più complesse".

Per Badini i territori periferici devono tornare ad essere al centro dell’azione del Pd.

"Potevamo fare di più – ha ricordato al Pd regionale –, questo perché abbiamo deciso di dedicarci marginalmente di questi luoghi". Poi ha sottolineato l’importanza di andare anche nelle periferie. "Non siamo andati oltre la circonvallazione o la tangenziale – commenta – e i risultati delle elezioni parlano chiaro, più usciamo dai centri cittadini e più perdiamo".

Occorre un cambio di passo dunque anche dal punto di vista culturale. "I problemi delle aree interne devono divenire delle opportunità – ribadisce –. Dietro i borghi ben pettinati e tenuti, spesso ci sono case vuote e silenzi, c’è lo spopolamento".

Badini ha ricordato alla platea il caso di Castel del Piano, su 5mila abitanti, oltre mille non hanno la cittadinanza italiana, un tema quello dell’integrazione da trasformare in opportunità.

Nell’intervento di Badini protagonista anche l’ambiente e ha sottolineato come ci sia bisogno di invasi per sfruttare le poche e forti piogge che durante l’anno si verificano. "I lupi – prosegue parlando di predazioni – hanno un impatto economico, culturale, ambientale. Dovremmo combattere per garantire la convivenza tra l’uomo e gli animali". Ha poi parlato del tema del lavoro. "Nelle aree interne si patiscono una serie di disuguaglianze– spiega – il costo del lavoro è alto a causa del divario infrastrutturale, ma ci potrebbero essere molte opportunità se si pensa agli sgravi fiscali, a far pagare meno a imprese e cittadini le bollette di acqua e luce quando si sta vicino alle fonti che creano queste due energie".

Nicola Ciuffoletti