Anche la siccità si può prevenire Programmando

Alberto

Celata

La siccità, che sta affliggendo l’Italia e la Maremma, che di agricoltura ancora vive, sta superando il livello di guardia. In questi giorni gli appelli di tutte le associazioni di categoria del settore si moltiplicano, come aumenta il numero dei sindaci, che hanno emesso ordinanze contro lo spreco di acqua potabile. Una situazione grave, frutto delle condizione climatiche, sicuramente, ma anche di appelli inascoltati, di mancanza di programmazione e di soldi da investire. Sono anni che le locali associazioni di categoria del settore agricolo chiedono la realizzazione di invasi. Appelli inascoltati, ma adesso sembra davvero di essere arrivati a un punto di non ritorno. Questi laghi artificiali vanno creati, in sicurezza, aldilà di possibili obiezioni ambientaliste circa un’eventuale modifica del territorio, perché il primo a soffrire della mancanza d’acqua è l’ambiente stesso, e le persone. Con l’estate la presenza di persone, in Maremma, aumenta e con esso il consumo d’acqua. Programmare vuol dire tutelare la salute, ma anche la nostra economia, in primis agricoltura e turismo.