
"Giudichiamo in modo positivo la realizzazione del museo sub terraneo nell’edificio di via Corridoni che andrà ad ospitare tutto il materiale che si trovava nelle stanze del "Museo e Storia delle Miniere"". Lo scrive il Pci di Massa. "L’annuncio dell’imminente apertura che auspichiamo avvenga, come anticipato dal sindaco, prima della stagione turistica è un nuovo elemento che certamente va ad arricchire l’offerta turistica e offre al visitatore altri spunti per visitare e sostare nella città – aggiungono – che vanno ad interessare e convogliare sulla parte della Città Vecchia chi avrà il piacere di recarsi a Massa per una semplice vita o per una vacanza. Ci preme tuttavia mettere in risalto due aspetti, il primo legato all’utilizzo del Palazzetto delle Armi che riteniamo potrebbe essere oggetto di un prossimo investimento in termini di localizzazione di ulteriori attività e utilizzo per funzioni sempre legate alla storia di Massa Marittima". Poi la proposta: "Perché non pensare quindi a rendere vivo e produttivo anche questo edificio – chiude il Pci – magari affidandolo proprio alla società del Terzieri, così da poter valorizzare la documentazione storica sul Balestro e puntare su un nuovo punto di attrazione per i visitatori in una zona della città che è periferica solo per la collocazione ma raccoglie un passato importante e parte di attività dedicate al commercio e alla ricezione turistica che potrebbero trovarne giovamento. Secondo noi potrebbe essere un’ipotesi che rende vivo, percepibile e visibile anche a chi visita la città uno degli elementi più importanti e caratteristici di Massa magari assicurando l’apertura con la presenza di componenti dei Terzieri e, nei periodi pre, post balestro che interessano tutta la stagione turistica, perché non pensare a renderlo ancora più interessante magari con l’utilizzo di figuranti come custodi e informatori della locazione".