REDAZIONE GROSSETO

"Abito solidale" Inaugurata la nuova sede della Caritas diocesana

La struttura di via Amendola ospita il progetto per le persone bisognose. Adesso è organizzata al meglio per la distribuzione di vestiario.

"Abito solidale" Inaugurata la nuova sede della Caritas diocesana

Una casa tutta rinnovata per il progetto "Abito Solidale" della Caritas diocesana di Massa Marittima e Piombino: il sindaco Andrea Benini ha inaugurato la struttura di via Amendola insieme a monsignor Marcello Boldrini, vicario generale del vescovo di Massa Marittima e Piombino, a don Luca Fedi, direttore della Caritas diocesana di Massa Marittima e Piombino e Sergio Pieri, presidente del coordinamento Interparrocchiale Opere Caritative. La ex chiesa di San Paolo della Croce ospita da anni il progetto gestito dalla Caritas e, dopo un periodo di lavori, la struttura è stata finalmente aperta. I locali sono stati completamenti rinnovati e la struttura è adesso organizzata al meglio per la distribuzione di vestiario di prima necessità. "Il termine solidarietà deriva dal latino solidum, che significa "moneta" – ha spiegato il sindaco Andrea Benini – Pagare in solidum per i romani indicava l’obbligo contratto da una persona, appartenente a un gruppo di debitori, di pagare interamente il dovuto. La solidarietà ha quindi a che fare con la restituzione di un debito, qualcosa che ti è stato dato: non è concedere perché si è buoni ma indica la restituzione di ciò che si è già avuto. É importante tenere sempre a mente che non si è solidali in termini assistenzialistici ma come parte di una comunità, in una logica di interdipendenza. È proprio questo il senso con il quale si muove il Coordinamento delle Opere Caritative, in una logica di connessione e collaborazione tra le varie associazioni. Un lavoro fondamentale per la nostra comunità, che deve essere sostenuto". Possono usufruire di questo servizio persone e famiglie che si trovano in situazione di difficoltà e di crisi, anche temporanea, a causa della quale non riescono a far fronte alle proprie primarie necessità, nuclei familiari di cittadini italiani o stranieri e singole persone ammessi dal Centro di Ascolto del Coordinamento Interparrocchiale Opere Caritative di Follonica. "La donazione di vestiti è un gesto generoso che merita un grande ringraziamento – spiega Sergio Pieri – l’idea del progetto Abito Solidale è quella di offrire dignità alle persone attraverso un luogo di distribuzione vestiario dove le persone possono venire e scegliere i capi che preferiscono. È importante portare abiti da uomo, donna e bambini che siano di stagione e ben tenuti".