"Un altro anno è passato e ancora una volta possiamo dire di aver chiuso l’esercizio positivamente". Con queste parole Daniela De Angelis (foto), presidente della cooperativa La Peschiera di Santa Fiora, ha commentato il 2021 in occasione della 34esima assemblea annuale per l’approvazione del bilancio. "Il 2021 è stato un anno – ha proseguito - in Italia e nel mondo, che non dimenticheremo di certo, caratterizzato, purtroppo in negativo dalle dimensioni pandemiche di questa terribile emergenza sanitaria del Covid-19 e dai terribili impatti che la stessa ha avuto a livello globale sul fronte sanitario e, di conseguenza, sociale ed economico. Da più di due anni stiamo tutti affrontando questo terribile, stravolgente fenomeno straordinario che ha inevitabilmente cambiato nel profondo il nostro modo di vivere e agire nel quotidiano". La Peschiera è nata a Santa Fiora nel 1988 e ha chiuso il bilancio 2021 con quasi 5 milioni di euro di fatturato. Con oltre 200 dipendenti e numerose commesse su tutto il territorio toscano, la cooperativa amiatina è una multiservizi che lavora nel settore dei trasporti, pulizie e sanificazioni, ristorazione collettiva, facchinaggio. La presidente De Angelis ha ribadito: "Abbiamo dovuto lavorare fin da subito per trasformare, - prosegue - con tenacia e determinazione l’emergenza in opportunità, traendo da essa lo stimolo per cambiare approccio alle proprie attività". Negli anni la Peschiera si è mostrata un’azienda snella, giovane e dinamica che nel tempo si è sempre adattata ai cambiamenti facendoli diventare punti di forza per sviluppare, innovare e qualificare l’azienda. "Per quanto potremmo legittimamente dipingere il 2021 come un secondo anno di forti penalizzazioni, facendo leva sullo sforzo straordinario compiuto dall’intera squadra, - ha detto - siamo riusciti a innestare un chiaro percorso di ripresa, un anno in cui abbiamo posto le basi per dare continuità alla nostra strategia, anche se non abbiamo dispiegato tutte le leve che in tempi normali avremmo avuto a disposizione". Tra i temi chiave del futuro c’è in primo luogo la digitalizzazione. "Per raccogliere e analizzare dati utili bisognerà digitalizzare tutti i processi dell’azienda – ha ribadito De Angelis - e formare il personale con le competenze necessarie per analizzare i dati e trarne le giuste indicazioni. Si punterà su piattaforme integrate, software di comunicazione e app mobili".
Nicola Ciuffoletti