La costruzione del Viola Park procede spedita. Anche l’interrogativo del ricorso al Tar da parte di Italia Nostra fa parte del passato. E Commisso va dritto al bersagli: "Ho sentito che il ricorso non ci sarà" e questo di fatto accelera ancora di più i lavori che potrebbero terminare già il prossimo anno. La conferma arriva direttamente dal presidente viola: "Nel 2022 si inaugura il nuovo centro sportivo", guardando negli occhi il presidente della Figc Gabriele Gravina e il presidente della Lega Serie A Paolo Dal Pino, che insieme a Rocco hanno visitato il cantiere di Bagno a Ripoli dove sorgerà la nuova casa della Fiorentina. E per sottolineare la data il numero uno del club ha donato ai due illustri ospiti due maglie viola col numero 22, l’anno in cui sarà inaugurata la struttura.
"Sarà l’orgoglio dell’Italia e di Firenze. Ho invitato il presidente Gravina e il presidente Dal Pino a venire qui, perché questo è il nostro grande orgoglio, qui a Firenze per l’Italia, per il calcio e per la Fiorentina", ha aggiunto Commisso, ai media ufficiali del club viola. Sia Gravina che Dal Pino hanno apprezzato, soprattutto perché il modello Fiorentina può rappresentare una svolta non solo per la società viola, ma anche per il calcio italiano in generale. "Il Viola Park è un esempio per il nostro Paese – ha confermato Dal Pino –. Io darei incentivi fiscali a chi realizza cose così e non gli metterei i bastoni tra le ruote. In questi ultimi mesi abbiamo spinto molto per la realizzazione di questa struttura ma anche per lo stadio".
Soddisfatto anche il presidente Gravina: "Avevo sentito parlare di questo progetto ma non avevo mai potuto visitarlo. Ringrazio il presidente Commisso per l’invito. Vado via da Firenze molto più ricco di immagini, sono orgoglioso di pensare che il calcio italiano riscopra il senso di investire in infrastrutture come questa".
gi. mar.
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