REDAZIONE FIRENZE

"Vergogna fascia Mettiamo un logo sulle magliette"

Deroga negata per Astori, l’amarezza dei tifosi viola. E la famiglia di Davide preferisce evitare commenti

La notizia che la Lega di Serie A non avrebbe più concesso alcuna deroga alla Fiorentina per l’utilizzo della fascia in memoria di Davide Astori era una scelta di cui il club viola era stato messo a conoscenza già da settembre, quando per il terzo anno consecutivo aveva ricevuto la ratifica per continuare a far indossare a Pezzella la benda in memoria dello sfortunato capitano, scomparso il 4 marzo 2018.

Una notizia che era stata tenuta segreta ma che negli ambienti del tifo organizzato aveva iniziato a circolare da qualche tempo, al punto tale che tra i primi ad esserne messi al corrente (per correttezza) c’erano stati i genitori di Astori, Renato ed Anna, insieme ai fratelli Marco e Bruno e alla compagna Francesca. La reazione, inevitabilmente, è stata di grande delusione e di profonda amarezza. Ma come di consueto, la famiglia di Davide ha scelto di non sollevare alcun tipo di polemica, visto che oltretutto in quei giorni il processo legato alla scomparsa del difensore stava vivendo le battute finali. Allo stesso tempo, però, il fatto che questa sera a Crotone Franck Ribery (sarà lui il capitano) indosserà per l’ultima volta la fascia con il simbolo DA13 e i quattro simboli dei quartieri storici di Firenze ha creato malcontento tra i tifosi viola, che hanno riversato sui social tutto il proprio disappunto.

"Le proroghe sul mercato, lo spezzatino in tv, i diritti televisiv: tutte priorità del mondo del pallone talmente basilari da far cadere nel dimenticatoio un uomo come Davide" ha sottolineato qualcuno, seguito da un più lapidario: "Il calcio dei valori ormai è morto!". Qualcun altro ha invece puntato il dito sul fatto che continuare a far indossare un simbolo legato ad una persona che in pochi nella rosa della Fiorentina della prossima stagione hanno conosciuto sarebbe stata una forzatura ed il rischio che la fascia potesse trasformarsi quasi in un feticcio era concreto. Non è un caso che uno dei suggerimenti che dalla piazza è arrivato con forza alla Fiorentina sia stato quello di inserire all’interno divisa del prossimo anno un riferimento (anche minimal) legato ad Astori, magari proprio sul braccio dove tra pochi mesi il nuovo capitano sarà chiamato ad indossare il simbolo standardizzato voluto dalla Lega.

Andrea Giannattasio