
Vannucci, Martelli & Co. Festa Ruini: che emozioni
Cinquant’anni e non sentirli. Tanto è passato dal 1973, anno dell’ultimo scudetto della mitica Ruini, ma il ricordo di quella squadra è ancora ben vivo nella mente e nel cuore degli appassionati, che ieri hanno accolto con grandi applausi e con un po’ di emozione la reunion del gruppo del quinto titolo italiano. Palcoscenico, quel PalaMattioli che era proprio la casa della Ruini, e che porta il nome di uno degli eroi della squadra, Mario Mattioli, scomparso nel 2003 a soli 58 anni.
A margine del Torneo di volley femminile Tommasino Bacciotti si sono ritrovati proprio i protagonisti dello scudetto del 1973: insieme a Piero Vannucci, deus ex machina della rimpatriata, sono sfilati Lohengrin Carmagnini, Marco Francini, Valerio Giannellini, Stefano Martelli, Andrea Nencini, Fabio Ringressi e Erasmo Salemme, oltre a Cristiana Bellagambi figlia del grande Aldo, che era l’allenatore della Ruini, e a tutti è stata consegnata una targa dal presidente della Uisp Firenze Marco Ceccantini. Poi si sono uniti al gruppo anche alcuni protagonisti degli altri quattro scudetti, come Bravi, Del Giudice, Gazzi, Giorgi, Lecci, Mengoni, Pecori e Piazzini. Belli anche gli interventi del presidente del Q5 Balli e del consigliere delegato allo sport della Città Metropolitana Armentano, mentre alla fine gli scudettati si sono prestati a premiare le squadre del Torneo Bacciotti.
Andrea Pratellesi