
Spade, armature vere e tanta adrenalina La scherma? C’è anche quella medievale
Scherma e Combattimento Medievale, che fascino. Uno sport storico di antiche tradizioni, poco conosciuto ma sempre attuale e seguito da un crescente numero di praticanti. Come nei combattimenti con spada e armature di tanti anni fa, le contese attuali si svolgono in una scenografia mozzafiato con emozionanti duelli sportivi.
Il 2023 è iniziato all’insegna del successo per gli atleti dell’Iron Tower, squadra toscana di Scherma e Combattimento Medievale, guidata dal presidente Sara Fabbri. Al primo campionato italiano di Sport Sword Combat iniziato a gennaio, Duccio Baroni vince il bronzo a Genova e conquista un doppio podio a Torino accanto a Claudio Caserta, oro in Spada e Scudo.
In armatura Simone Ilario Bernardeschi trionfa in Profight, duello che unisce scherma e combattimento senza esclusione di colpi. Sara Fabbri vince il Triathlon femminile, con l’esecuzione consecutiva di Spada lunga, spada e brocchiere e spada e scudo.
"Si tratta di uno sport ad alto contenuto di adrenalina - commenta il presidente Sara Fabbri - che cattura il pubblico e diventa spettacolo. Nella mischia ("Buhurt"), vige la regola del ‘last man standing’, in duello la vittoria arriva in base al numero di colpi validi. Si prosegue adesso l’attività in vista delle prossime sfide in primavera, tra cui la ‘Buhurt League World Cup’ dal 27 al 30 aprile in Repubblica Ceca".
Iron Tower vanta in Toscana tre palestre: a Livorno con Antonio De Zio, già Capitano della Nazionale; a Lucca con Gabriele Franchi; nel Mugello con Sara Fabbri, presidente e capitano dopo la prematura scomparsa di Carlo Desideri nel 2022. Sara Fabbri è stata sette volte duellista italiana ai Mondiali e quarta classificata in Serbia.
Francesco Querusti