
Con i rientri di Emanuele Cucinotta e di Vittorio Capetta dal Ponte Buggianese, assieme a quello di Ciotola dalla Lastrigiana, è stata completata la rosa della Sestese che dopo la vittoria indiscussa del campionato di Prima Categoria, si presenterà ai nastri di partenza del campionato di Promozione 2023-24 con legittime ambizioni di alta classifica. Una Sestese che dopo aver confermato in gran parte il gruppo storico, la società rossoblù del presidente Matteo Melani, per il raduno programmato per il 19 agosto allo stadio "Torrini", si presenterà con dieci nuovi giocatori.
"Crediamo di aver allestito una rosa di prim’ordine – puntualizza il tecnico della Sestese, Fabrizio Polloni, un allenatore professionalmente molto preparato, che vanta ben 18 campionati vinti fra giocatore e tecnico –. Sono molto soddisfatto del lavoro svolto dalla società. Ripartiremo con quella determinazione necessaria per affrontare un campionato da Sestese, anche se dobbiamo tenere presente che ci sono altre squadre meglio attrezzate di noi".
Quale saranno le vostre avversarie più temibili? "Dipende dal girone dove saremo inseriti. Se sarà quello "A", avremo il Viareggio, Pontremolese, Meridien, Cerretese, Larcianese, San Marco Avenza. Se invece sarà quello "B", affronteremo squadre come Grassina, Affrico, Sansovino, Subbiano, Soci. Siamo consapevoli di affrontare un campionato di Promozione con una squadra tecnicamente molto forte, rinnovata con giocatori importanti. Poi sarà il campo a dare le risposte".
Con la firma di tutti i giocatori ecco la rosa della Sestese 2023-24. Portieri: Evi (Calenzano), Giuntini. Difensori: Bandinelli, Biondi (Lastrigiana), Coppini, Cucinotta, Giacomo e Lorenzo Matteo, Pisaneschi. Centrocampisti: Belli, Capetta Casati (Prato), Ciotola, Dianda (Lampo), Lenzini (Lastrigiana), Sarr. Attaccanti: Basolu (Atletica Castello), Ermini, Manganiello (Lastrigiana), Paggetti, Renieri, Torrente (Firenze Ovest). Collaboratori tecnici: Chiavacci e Ciaramelli, preparatore portieri Viviani, fisioterapista Palagano, team manager Stefano Biagiotti, magazzinieri Aresu e Macchinelli.
Giovanni Puleri