L’impatto, al paddock sistemato in un piazzalone a due passi dal centro di Trento, è quello che potresti raccontare dalle parti di un Gp di F1. Si parla del paddock del Team Faggioli, portacolori Best Lap, che sotto i gazebo accanto a uno dei due motorhome marchiati Socage, fa splendere sei bolidi. "E dire che ne manca uno", sorride Simone.
Poi gli uomini, i volti, di un team, una squadra, che è prima di tutto una bella famiglia.
Al centro, sempre e comunque, il babbo di Simone, Mario Faggioli e con lui le donne della famiglia, Graziella Faggioli e la moglie del pilota fiorentino, Beatrice Pasini.
Poi ecco i meccanici-tecnici, ovvero il cuore del team:
Sergio, Eugenio, Damiano ed Emiliano. Tocca a loro dare e realizzare il meglio sulle auto dei piloti ’Faggioli’:
Franco Caruso (siciliano il Re del marmo), Diego Degasperi (trentino), Marco Capucci (avvocato bolognese), Alberto Dall’Oglio (vicentino, costruttore caschi Schuberth di Formula 1).
Quindi il lavoro prezioso e decisivo del ecnico Pirelli: Terenzio Testoni, responsabile Pirelli nel Campionato del Mondo Rally e del programma Pirelli nelle cronoscalate europee. E poi Aldo Raveggi, l’artista delle livree.
Ri.Ga.