La Savino Del Bene non vuole fermarsi

La Savino Del Bene  non vuole fermarsi

La Savino Del Bene non vuole fermarsi

Dopo il lungo testa a testa della regular season, Savino Del Bene Scandicci e Vero Volley Milano sono pronte a tornare ad affrontarsi nella semifinale dei Play Off Scudetto, in una serie al meglio delle tre partite che prenderà il via stasera alle 20.30 con gara 1 a Palazzo Wanny (diretta tv su Rai Sport + HD): grazie al miglior piazzamento al termine della stagione regolare, la squadra di coach Barbolini avrà il vantaggio del fattore campo, e quindi dopo gara due all’Arena di Monza domenica alle 20.30, potrà eventualmente tornare a Firenze per la decisiva bella. La speranza ovviamente è quella di poter chiudere tutto vincendo le prime due partite, ma la serie non sarà per nulla semplice: le due formazioni si sono sfidate per il secondo posto in classifica per tutto il campionato, e alla fine la Savino Del Bene ha avuto la meglio con 63 punti contro i 61 di Milano.

"Dopo i quarti di finale affrontati nella maniera giusta e conclusi con un ottimo risultato – racconta l’allenatore di Scandicci Massimo Barbolini -, ci troviamo di fronte alle semifinali: siamo tra le prime quattro squadre d’Italia, facciamo parte delle formazioni che si giocheranno lo scudetto e credo che già questo sia un motivo di grandissimo orgoglio e di impegno. Contro Milano sarà una serie difficilissima: da una parte ci siamo noi che abbiamo affrontato un quarto molto più tranquillo con Bergamo e forse abbiamo potuto riposare e prepararci un po’ meglio, dall’altra il Vero Volley ha mantenuto il ritmo molto alto giocando tre sfide durissime contro Casalmaggiore, quindi entrambe le squadre hanno un vantaggio ed uno svantaggio". Per la Savino Del Bene sarà la quinta partecipazione alle semifinali scudetto in nove anni di A1, ma l’obiettivo è quello di centrare per la prima volta la finale per il titolo: "Come sempre – aggiunge Barbolini - si ripartirà da zero e la cosa più importante per noi, come ho detto alle ragazze, è sapere che non dobbiamo fare nulla di eccezionale: l’importante sarà fare meglio quello che già sappiamo fare molto bene. Quando si arriva negli ultimi 20-25 giorni di campionato, la differenza la fa squadra che, per più volte, fa bene quello che sa fare. Dobbiamo lavorare su questo, sappiamo di avere di fronte una rivale fortissima, con un roster tra i migliori in Europa, per cui dobbiamo dare il meglio".

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