FRANCESCO QUERUSTI
Sport

La Rondinella vuole riprendersi il Marzocco

Grande festa al Torrino per la conquista della Promozione della storica società biancorossa. Si punta a crescere sempre di più.

di Francesco Querusti

La Rondinella Marzocco torna a riveder le stelle. Al Torrino di Santa Rosa si è tenuta la festa biancorossa per la conquista del campionato di Promozione che, dopo solo un anno di ritorno al vecchio nome, sembra aver spiccato il volo. Grande la soddisfazione di tutti i protagonisti che si sono susseguiti sul palco sotto la conduzione di Gabriele Caldieron ed Alessia Sarti: su tutti il presidente Lorenzo Bosi ed il vicepresidente Pierfranco Nardini, il coordinatore generale Stefano Zoi, il direttore sportivo Alessio Mamma, il mister Alessandro Francini, confermato anche per la prossima stagione, oltre al consulente di mercato e intermediario Michele Fratini, Fabio Giorgetti presidente della Commissione sport di Palazzo Vecchio, il presidente del Torrino Ciulli e tutta la squadra al completo.

Questa la rosa giocatori che ha conquistato la Promozione, con l’ottimo secondo posto in campionati e per i punti ottenuti in classifica meritocratica grazie alla fusione con l’Olimpia Firenze che aveva illustri trascorsi. Portieri: Matteo Pecorai, Filippo Iania. Difensori: Giulio Santini, Edoardo Bini, Cosimo Marchi, Lapo Berti, Edoardo Bagnoli, Filippo Marini, Cosimo Cianciulli, Alessio Pezzi, Niccolò Dodero. Centrocampisti: Diego Bini, Federico Bargelli, Giacomo Fusi (C), Gianluca Maresca, Lorenzo Pecci, Filippo Pratesi, Alessio Torrini, Gabriel Grassi. Attaccanti: Lorenzo Bargelli, Alessio Amoddio, Lorenzo Tofanari, Lorenzo Morelli, Daniele Pagliantini, Ludovico Muto. Staff tecnico: Daniele Santini (vice allenatore), Daniele Caioli (preparatore portieri), Giulio Santini (preparatore atletico), Mattia Frizzi e Giulia Monaco (fisioterapisti). Team manager: Carlo Silvestri; magazziniere: Pietro Lista, Assistente Arbitri: Marco Pezzi.

Le parole scelte dai ragazzi a firmare la maglia “Post Fata Resurgo” con il parallelismo ricercato nella mitologia greca con la Rondine che dalle ceneri sta tornando più splendente e forte di prima raccontano la soddisfazione ed unione di un gruppo che ha lottato fino allo stop raggiungendo il secondo posto proprio alle Due Strade contro il Fiesole nel 2-1 firmato Lorenzo Bargelli. Durante la serata costellata di video e con i messaggi del sindaco di Firenze Dario Nardella e dell’assessore allo sport Cosimo Guccione, sono arrivati anche quelli di Giancarlo Antognoni e Alberto Malusci. Oltre agli onori federali di Vasco Brogi presente alla serata.

Sorpresa ed emozione per la canzone presentata da Lorenzo Andreaggi, erede artistico di Narciso Parigi e Alessandro Innocenti: “Rondine Biancorossa” con la speranza possa diventare il nuovo inno ufficiale e con il super tifoso Renato che onora Bosi di una targa celebrativa.

Rondinella in festa anche per il titolo di Scuola Calcio d’élite raggiunto grazie al lavoro coordinato da Ilario Saturni (che tra i tanti ha scoperto giocatori del calibro di Federico Bernardeschi e Lorenzo Venuti) a Ponte a Greve dove l’Academy mista alla professionalità dell’Olimpia inglobata nella nuova società biancorossa non può far altro che regalare soddisfazioni.