
Tifosi della viola che condividono momenti di gioia e sofferenza durante la partita
Nascere con un cognome importante, nel mondo del calcio, non è sempre un vantaggio. Spesso, semmai, è un fardello pesante da sostenere. Una prospettiva che però non spaventa la Fiorentina, il cui settore giovanile - da Chiesa ad Hagi passando per Zaniolo e Baroni - è sempre stato pieno di giovani dal cognome pesante. A tal proposito di recente si è aggiunto un nuovo talento, arrivato dalla Pasquale Foggia Academy, ovvero Armando Floro Flores, esterno del 2011 (il padre è Antonio, ex bomber di Arezzo, Udinese e Sassuolo): dopo essere stato seguito da Juve e Roma, è stato messo sotto contratto dalla società viola che ha arricchito così la sua colonia di figli d’arte.
Dalla Primavera all’Under 9, i cognomi illustri infatti non mancano: il nuovo capitano della squadra di Galloppa è Edoardo Sadotti (il padre Mirko è cresciuto nel Milan e ha militato, tra le altre, in Monza e Reggiana), mentre nella nuova Under 16 giocano i 2010 Mattia Barzagli (attaccante, a differenza del padre Andrea che era un centrale) e Álvaro Valero (regista o interno: una miniatura di Borja). Scendendo di categoria troviamo i figli di Marco Benassi – che da un anno lavora nel vivaio viola – Alessandro (Under 11 e centrocampista) e Andrea (esterno) dell’Under 9, categoria dove lo scorso anno si è messo in luce il baby portiere Andrea Pasqual, 2016 e figlio dell’ex capitano Manuel. E presto, dalla scuola calcio, salirà anche il figlio di Alfred Duncan, Jaden.
Ma se molti figli d’arte sono ancora tesserati con la Fiorentina, ci sono cognomi di peso che, per vari motivi, hanno lasciato Firenze: è il caso di Tommaso Rubino (prestato alla Carrarese che oggi i viola affronteranno in amichevole) e degli svincolati Riccardo Italiano (figlio dell’ex tecnico viola), Tommaso Flachi e Simone D’Aversa (prima aveva salutato Bautista Martinez Quarta).
Andrea Giannattasio
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