Sono giorni complicati per la Fiorentina e (di conseguenza) per i suoi tifosi. I problemi della squadra erano evidenti già prima di giovedì, alcune prestazioni li avevano mostrati chiaramente, ma il tracollo di Istanbul ha messo il sigillo sulla crisi viola. Che ora deve concentrarsi sul campionato, in particolare sulla partita di domani contro l’Hellas Verona.
Con una domanda che accompagna questa vigilia: quale sarà l’accoglienza del Franchi? Al fischio finale della sfida con l’Istanbul Basaksehir, Biraghi e compagni si sono avvicinati ai 56 tifosi viola presenti nel settore ospiti dello stadio, che si sono fatti sentire. "Meritiamo di più" è stato il coro intonato dai tifosi. Per adesso dunque la contestazione è arrivata da chi era presente in Turchia ma, se le prestazioni e i risultati non dovessero cambiare, il rischio di una contestazione più ampia sarebbe molto concreto.
La sensazione è che domani lo stadio vorrà spingere la squadra, come ha sempre fatto, ma vorrà vedere una Fiorentina totalmente diversa rispetto a quella delle ultime partite. In questa stagione i viola hanno giocato al Franchi 5 sfide e a fine partita sono arrivati applausi in 4 occasioni. Solo dopo il deludente pareggio contro l’RFS Riga la squadra è rientrata negli spogliatoi accompagnata dai fischi. Contro la Cremonese è arrivata la vittoria, mentre contro Napoli e Juventus ci sono comunque state prestazioni di livello. Contro i lettoni invece troppe occasioni sciupate e una delusione troppo grande per non farsi sentire. La Curva Fiesole proverà a spingere la Fiorentina, come sempre, ma i giocatori dovranno mostrare il giusto approccio alla partita e provare a indirizzarla nel migliore dei modi, nonostante le difficoltà a segnare. In caso contrario, al Franchi potrebbe diffondersi un brusio che con il passare dei minuti potrebbe anche condizionare la squadra, che al momento appare mentalmente fragile.
Alessandro Guetta
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