Italiano, punto a capo. "Bisognava chiuderla. Ma la strada è lunga»

Il dispiacere del tecnico per un epilogo che poteva essere diverso. La felicità di Kayode: "Ringrazio il mister per avermi dato fiducia".

"Bisognava chiuderla. Ma la strada è lunga"
"Bisognava chiuderla. Ma la strada è lunga"

Il punto va bene, anche se il rammarico per non aver chiuso la partita è tanto. Il pensiero di Vincenzo Italiano è più o meno questo al fischio finale nella pancia della Cegeka Arena. "Andava chiusa, prima del 2-2 abbiamo avuto almeno tre situazioni per fare gol. Peccato, anche se non è semplice venire qui e fare questa partita. Nel finale c’è stata anche un po’ di follia e per poco non la perdevamo. Abbiamo risparmiato qualche acciaccato come Quarta e Dodo: il punto va bene, la strada è lunga". Un po’ di apprensione c’è per le condizioni di Gonzalez, sostituito all’intervallo. "Ha sentito un dolore atroce all’altezza dell’addome. Speriamo non sia niente di particolare, l’ho incrociato e non mi è parso sofferente. Perderlo sarebbe grave perché sapete quanto sia importante per noi". Attaccanti a secco anche in Belgio. "Potevano averlo già fatto il gol. Sicuramente loro possono fare qualcosa in più. Beltran deve darci dentro, in Italia ed in Europa si trovano difese forti".

Considerazioni post partita anche per Milenkovic. "È difficile giocare qui, potevamo anche perderla. I gol delle punte? Sono arrivati da poco, presto li faranno perché sono giocatori forti".

Felice Kayode per l’esordio in Europa. "È stata una grandissima emozione, non mi aspettavo di giocare. Il mister ha avuto fiducia in me, spero di averla ripagata". Infine una considerazione di Daniele Pradè. "Guardiamo il bicchiere mezzo pieno. Il girone è lungo, partiamo con il piede giusto. Ci giocheremo il primato fino alla fine".

Alessandro Latini

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro

Continua a leggere tutte le notizie di sport su