ALESSANDRO LATINI
Sport

Il mediano dal cuore viola. Visite, firma, tanti sorrisi. Fazzini: le emozioni forti. E con l’Empoli non è finita

L’Under 21 è arrivato nel pomeriggio al centro sportivo. Pressing per Anjorin .

Jacopo Fazzini super sorridente ieri pomeriggio con i ragazzini del Viola Park

Jacopo Fazzini super sorridente ieri pomeriggio con i ragazzini del Viola Park

Il giorno di Jacopo Fazzini è scivolato via veloce. I controlli medici in mattinata a Roma, poi il viaggio alla volta del Viola Park dove ha preso contatto per la prima volta con il mondo Fiorentina. Da Empoli a Firenze, strada poca, ambizioni tante. Sa di essere una delle giovani speranze del calcio italiano. Daniele Pradè è riuscito a prenderlo dopo un lavoro di mesi: 9 milioni +1 di bonus. La retrocessione del club azzurro ha ridimensionato le pretese dello scorso gennaio. Concorrenza molta, ma le basi gettate in passato hanno fatto la differenza. Maglietta gialla da allenamento, pantaloncini viola. Fazzini si è presentato così a Villa Stuart, nota clinica romana sulla quale ha scelto di appoggiarsi la Fiorentina. Accompagnato dal dottor Serni ha completato l’iter medico e ha poi raggiunto il Park. "Tifo viola da quando sono piccolo, è un’ emozione speciale - ha detto il centrocampista-. Questo centro sportivo è incredibile, non vedo l’ora di iniziare. Vorrei arrivare il più lontano possibile".

L’affare Fazzini testimonia come i rapporti tra Fiorentina ed Empoli siano eccellenti. Merito del lavoro passato di Joe Barone, proseguito da Alessandro Ferrari e Daniele Pradè. Giusto così. Anche perché fra gli azzurri c’è un altro giocatore che interessa molto. Per Tino Anjorin però bisognerà attendere il momento giusto. Corsi ha respinto la prima proposta viola. Ma la volontà di riparlarsi c’è. Chiaro che l’Empoli voglia spuntare il massimo (10 milioni) perché poi dovrà versare metà incasso al Chelsea. Non una novità i contatti con l’Inter per capire i costi e la fattibilità di una eventuale trattativa per Sebastiano Esposito, sempre più chiuso in nerazzurro. Resta da tenere monitorata l’idea Kostic, così come quella relativa a Zanoli.

Ma in entrata adesso è tempo di concentrarsi sul play. C’è un terzetto che stuzzica la fantasia dei dirigenti viola. Tutti uniti da un unico comune denominatore: costano cari. Il primo è Rovella. Qualità note, sembra in questo momento in cima alla lista. Poi Bernabé, del quale la Fiorentina ha parlato con l’entourage. E poi Richard Rios del Palmeiras.

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