I vantaggi dagli affari degli altri. E dopo Fruk tocca a Ghilardi. Un altro tesoretto inaspettato

Un occhio alle proprie trattative, un altro a quelle degli altri. La Fiorentina sta seguendo con grande attenzione quel che accade tra Verona e Roma nell’affare che porterà Daniele Ghilardi in giallorosso. Difensore che lo scorso hanno si è messo in luce, ex viola che non ha mai esordito in prima squadra. Ma sul quale la Fiorentina vanta il 50% sulla futura rivendita. Il che vuol dire che al club di Commisso spetterà la metà di quanto la Roma pagherà il cartellino. Trattativa che dovrebbe concludersi intorno ai 10 milioni + 1 di bonus. Conti facili da fare, 5 milioni e spiccioli finiranno nelle casse viola.

Radiomercato sussurra anche di un contatto tra Hellas e Fiorentina, con il club gialloblu che avrebbe informato Pradè circa la volontà di vendere il difensore. Chiaro che la Fiorentina lo avrebbe potuto comprare a metà prezzo, ma dal Viola Park avrebbero fatto sapere di essere a posto così in difesa e di preferire il tesoretto economico. Da qui la trattativa prima con il Betis Sivigilia e poi con i giallorossi.

Quello di Ghilardi sarà il secondo tesoretto dell’estate a finire nelle casse viola. Il primo è stato quello portato in dote dal 50% sul cartellino di Toni Fruk, che il Rijeka ha deciso di comprare dai viola per 4,5 milioni di euro. Due cessioni datate ma intelligenti, che inaspettatamente porteranno una decina di milioni da utilizzare sul mercato.

Ale.La.